Semplicità ed efficacia d’impiego di due dispositivi per il prelievo di osso particolato: strumento piezoelettrico e scraper osseo

Semplicità ed efficacia d’impiego di due dispositivi per il prelievo di osso particolato: strumento piezoelettrico e scraper osseo

Chirurgia orale ARTICOLO ORIGINALE Semplicità ed efficacia d’impiego di due dispositivi per il prelievo di osso particolato: strumento piezoelettric...

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Chirurgia orale

ARTICOLO ORIGINALE

Semplicità ed efficacia d’impiego di due dispositivi per il prelievo di osso particolato: strumento piezoelettrico e scraper osseo Simplicity and efficiency of use of two devices for the harvesting of particulate bone: piezoelectric surgical device versus bone scraper C. Bacci*, N. Lucchiari, M. Berengo, G. Paulon, E. Stellini Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Neuroscienze, Sezione di Clinica Odontoiatrica

Ricevuto il 10 settembre 2013 Accettato il 10 febbraio 2014 *Autore di riferimento Christian Bacci [email protected]

RIASSUNTO

esperti. Ogni prelievo è stato effettuato in

OBIETTIVI. Il prelievo intraorale di osso

un tempo predefinito (60 s) ed è stato suc-

autologo particolato può essere eseguito

cessivamente disidratato e pesato. I dati

con numerose metodiche, tra cui l’utilizzo

ottenuti sono stati sottoposti ad analisi

di strumenti piezoelettrici e bone scraper.

statistica di tipo descrittivo e confrontati

Scopo di questo studio è stato paragonare

con il test di Wilcoxon assumendo varianze

in vitro l’efficacia in termini di quantità (pe-

diverse (significatività al 5%). Il gruppo A ha

so nell’unità di tempo) di uno strumento

poi eseguito altri prelievi (40 in totale) al

piezoelettrico e di un bone scraper e va-

fine di paragonare il rendimento, in mani

lutare se la quantità raccolta attraverso le

esperte, nell’unità di tempo, in termini di

due metodiche fosse condizionata dall’e-

quantità di osso prelevato (analisi con test

sperienza dell’operatore.

di Student, considerato significativo per p < 0,05).

MATERIALI E METODI. Sono stati eseguiti, in totale, 40 prelievi di osso particolato su

RISULTATI. La quantità media di osso

corticale di osso lungo di origine equina

particolato raccolto con lo strumento

mediante bone scraper (Micross , Meta,

piezoelettrico è stata significativamen-

Reggio Emilia) e strumento chirurgico

te inferiore rispetto al bone scraper

piezoelettrico (Piezosurgery III , Mectron

(p < 0,05). Tra i dati raccolti per il bone

SpA, Carasco, Genova). I prelievi sono stati

scraper si è riconosciuto inoltre un valore

realizzati da due differenti gruppi di ope-

di “moda” non presente tra i dati raccolti

ratori: gruppo A, esperti; gruppo B, non

per il piezoelettrico.

®

®

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© 2015 EDRA LSWR SpA. Tutti i diritti riservati

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methods was related to the operator’s

Student’s test, considered significant for

per permette il prelievo in vitro di una

experience.

p < 0.05).

osso particolato rispetto allo strumento

MATERIALS AND METHODS. A total

RESULTS. The average amount of bone

piezoelettrico e appare come una meto-

of 40 samples of bone particulate from

particles collected with a piezoelectric

Chirurgia orale

CONCLUSIONI. L’utilizzo del bone scraquantità significativamente maggiore di

dica meno operatore-dipendente.

cortical long bone of equine origin was

device was significantly lower than the

collected, with a bone scraper (Micross®,

amount collected with a bone scraper

PAROLE CHIAVE

Meta, Reggio Emilia, Italy) and a piezo-

(p < 0.05). It was also recognized that the

` Prelievo osseo ` Chirurgia ossea ` Trapianto osseo ` Strumento chirurgico piezoelettrico ` Bone scraper

electric surgical device (Piezosurgery

data connected to bone scrapers include a

III , Mectron SpA, Carasco, Genova, It-

statistical mode value which is not pres-

aly). The sampling was carried out by

ent in the data connected to piezoelectric

two different groups of operators, group

devices.

®

A (experts) and group B (non-experts). Each sample was collected in a preset

CONCLUSIONS. The use of a bone scraper

ABSTRACT

time (60 sec) and was subsequently dried

allows a significantly greater amount of

OBJECTIVES. Intraoral harvesting of

and weighed.

in vitro harvested bone particles, as com-

particulate autologous bone can be per-

The data obtained were analyzed using

pared to a piezoelectric device and appears

formed with different devices, such as

descriptive and statistical analysis and

to be a less operator-dependent method.

bone scrapers or piezoelectric surgical

compared using the Wilcoxon test, as-

blades.

suming unequal variances (significance

KEY WORDS

Aim of this in vitro study was to com-

at 5%). Group A then collected further

pare the efficacy in terms of quantity

samples (a total of 40) for the sake of

(weight) of a piezoelectric device versus

performance comparison, in terms of

a bone scraper, and to assess whether

removed bone quantity by skilled hands

the bone quantity collected with the two

in the same unit of time (analysis with

` Bone harvesting ` Bone surgery ` Bone transplantation ` Piezoelectric surgical device ` Bone scraper

1. INTRODUZIONE

prelievo sia dalle dimensioni delle par-

2. MATERIALI E METODI

ticelle [2,3]. Il trattamento di difetti perimplantari e

Esistono varie metodiche di prelievo di

Sono stati identificati due gruppi di ope-

parodontali richiede spesso l’utilizzo di

osso autologo particolato [6]. Scopo di

ratori composti ciascuno da 10 soggetti:

innesti ossei. L’osso autologo è conside-

questo studio è confrontare in vitro l’ef-

gruppo A, soggetti esperti; gruppo B, sog-

rato il gold standard per i materiali da

ficacia dei prelievi eseguiti con un abla-

getti non esperti.

innesto [1-5] e, secondo alcuni autori,

tore chirurgico piezoelettrico e con un

Il gruppo A era formato da 10 odonto-

il particolato è migliore rispetto all’in-

bone scraper, valutando la quantità in

iatri con esperienza precedente in rige-

nesto in blocco grazie alla sua capaci-

peso di osso particolato raccolto nell’u-

nerativa ossea. Per poter essere inclusi

tà di adattamento al sito ricevente: è

nità di tempo. Si è scelto di confrontare

in questo campione i soggetti dovevano

possibile infatti innestare una quantità

queste due metodiche di prelievo perché

aver conseguito la laurea in Odontoiatria

maggiore di materiale prelevato, con

la prima è molto recente in ordine cro-

e Protesi Dentaria da almeno 5 anni, aver

vantaggi riguardanti la sopravvivenza

nologico, mentre la seconda è di facile

frequentato la Scuola di Specializzazione

a lungo termine delle cellule, anche se

utilizzo e dotata di notevole rapidità ese-

in Chirurgia Odontostomatologica o, in

essa è influenzata sia dalla tecnica di

cutiva.

alternativa, un corso di perfezionamento

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Piezosurgery III® (Mectron SpA, Cara-

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sco, Genova) è un dispositivo chirurgico piezoelettrico dotato di un sistema di irrigazione ad alto flusso di soluzione fisiologica sterile. Le vibrazioni (frequenza 25-30 kHz; ampiezza di oscillazione  NjP SRWHQ]D  :  WUDVPHVVH agli inserti consentono interventi osteotomici. È stato utilizzato l’inserto OP1, prodotto con l’indicazione a realizzare prelievi ossei particolati di corticale (fig. 1). Meta Micross® (Meta, Reggio Emilia) è uno scraper osseo monouso progettato per prelevare e raccogliere particelle ossee strisciandolo sulla superficie della corticale. I prelievi sono stati eseguiti su osso lungo Fig. 1

Prelievo con l’inserto apposito OP1

di origine equina dopo scheletrizzazione del periostio e smerigliatura della superficie ossea con carta abrasiva di 60 my e

o un master nello stesso ambito di durata

ti del Corso di Laurea in Odontoiatria e

200 my.

non inferiore a un anno e possedere una

Protesi Dentaria che non avessero avuto

Mentre la prima metodica prevede che

documentata esperienza nell’uso delle

esperienze nell’utilizzo di tali strumenti.

l’osso prelevato sia raccolto manualmen-

metodiche analizzate in ambito di chirur-

La sequenza con cui i candidati si sono

te, la seconda raccoglie l’osso stesso in un

gia rigenerativa (minimo 10 interventi).

avvicendati nell’eseguire i prelievi è stata

contenitore apposito (fig. 2).

Il gruppo B era costituito da 10 studen-

randomizzata.

Il sistema di irrigazione del Piezosurgery III® non è disattivabile, pertanto al termine della prova la superficie ossea è stata lavata con 10 mL di soluzione fisiologica accompagnando con una spatola i frustoli più pesanti. Ogni Meta Micross® (20 in totale) è stato utilizzato per un singolo prelievo, essendo indicato come monouso dal produttore. Il tempo di prelievo standardizzato è stato di 1 minuto. Le prove sono state eseguite a distanza di 30 minuti l’una dall’altra per ridurre il possibile affaticamento dell’operatore. Gli operatori non erano al corrente del trascorrere del tempo e di quanto ne fosse stato messo a disposizione per ciascuno e hanno lavorato nelle stesse condizioni di illuminazione e sede.

Fig. 2

Prelievo con bone scraper

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A nessun candidato è stata suggerita una

ARTICOLO ORIGINALE

Fig. 3

gere.

Isolamento del campo mediante teli impermeabili al fine di recuperare il prelievo

In questo studio la raccolta del particolato è stata volutamente limitata al piano osseo corticale. Il campo è stato delimitato da teli di plastica liscia e impermeabile; la superficie

Chirurgia orale

quantità ideale o predefinita da raggiun-

disponibile e visibile su cui operare era lunga 6 cm e larga 3 cm (fig. 3). Per evitare perdite di materiale particolato il telo plastico è stato conformato in modo che sia l’acqua irrigante sia il particolato defluissero direttamente all’interno di un contenitore di acciaio. L’osso particolato prelevato assieme all’acqua è stato conservato nei contenitori utilizzati per la raccolta. Le “bone chips” raccolte sono state lasciate decantare all’interno dei contenitori di raccolta per 24 ore. Al termine di tale periodo l’acqua si presentava limpida ed è stata assorbita con una spugna, evitando di entrare in contatto con il materiale e lasciandone sempre un po’ al di sopra del particolato. I contenitori così preparati sono stati in seguito essiccati direttamente in forno elettrico (modello CF4, Dentalfarm, Torino) alla temperatura di 200 °C per 60 minuti così da poterne determinare il peso al netto dell’acqua e umidità [7].

per ciascuna categoria di operatori è sta-

ficare se in mani esperte una metodica

Ogni operatore ha eseguito 10 prelievi

WR FRQGRWWR FRQ LO WHVW GL :LOFR[RQ GHL

consentisse di ottenere una quantità di

per metodica. Ciascun prelievo è stato

ranghi con segno (in quanto campioni

particolato significativamente maggiore

effettuati in un tempo definito (60 s) e

dipendenti).

dell’altra.

pesato con una bilancia elettronica di

La significatività statistica è stata posta al

Riassumendo l’impostazione dei mate-

precisione (AB204, Mettler Toledo SpA,

5% e data la natura esplorativa dello stu-

riali e metodi, sono state condotte due

Nova Milanese, MI), con un grado di ap-

dio non è stato effettuato alcun aggiusta-

analisi distinte.

prossimazione pari a 0,1 mg.

mento per tenere conto della molteplicità

`La prima analisi ha confrontato 10

In totale sono stati eseguiti 40 prelievi di

dei confronti ottenuti.

operatori esperti e 10 non esperti, che

osso particolato, 20 per metodica.

A questo punto il gruppo A ha eseguito

eseguivano un prelievo ciascuno con

Il confronto tra i gruppi A e B per ciascu-

altri prelievi per un totale di 20 per me-

bone scraper e con piezoelettrico, per

no dei due metodi è stato effettuato con il

todica (ottenendo quindi un totale di 60

WHVWGL:LOFR[RQGHOODVRPPDGHLUDQJKL

prelievi): questi dati sono stati confron-

`La seconda analisi ha paragonato la

(in quanto i campioni erano indipenden-

tati tra loro (test t di Student, conside-

variabilità dei risultati ottenibili con

ti), mentre il confronto tra i due metodi

rato significativo per p < 0,05) per veri-

ciascuna metodica, pertanto sono sta-

un totale di 40 prelievi.

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ti realizzati altri 10 prelievi per meto-

protocolli rigorosi, consente la riabili-

salmente accettata in letteratura, esiste

dica, raggiungendo in questo modo la

tazione di casi spesso complessi [8,9].

l’indicazione a contenere il più possibile

somma di 60 prelievi.

Sempre più frequentemente sono neces-

i tempi chirurgici, anche solo per rendere

sari innesti ossei al fine di correggere i

il trattamento più accettabile dal pazien-

processi alveolari; l’osso autologo viene

te [10].

3. RISULTATI

considerato il gold standard per quanto

La metodica più semplice dal punto di

I risultati sono riassunti in figura 4, che

riguarda la chirurgia rigenerativa.

vista operativo si è rivelata quella con

evidenzia il peso ottenuto da ciascun ope-

Le metodiche impiegate in questo studio

bone scraper, sia per la rapidità di prepa-

ratore e la mediana all’interno della ca-

sono documentate in letteratura, ma cli-

razione dello strumento (necessita solo

tegoria (gruppo A/gruppo B) per ognuno

nicamente ci si rende conto che spesso

di essere estratto dalla confezione sterile

dei due metodi impiegati.

una nuova sistematica di prelievo osseo

prima dell’uso) sia per la rapidità di ese-

Nell’analisi dei risultati del gruppo A vs il

non consente risultati riproducibili per

cuzione e raccolta del prelievo (il prelievo

gruppo B, il gruppo A ha ottenuto:

via della specifica curva di apprendi-

viene raccolto all’interno dello strumento

`con l’utilizzo del bone scraper, una

mento.

stesso durante l’esecuzione).

raccolta media di particolato pari a

Il contenimento dei tempi operatori, a

Il piezoelettrico richiede più tempo per

0,0586 g (minimo 0,0336 g; massimo

parità di efficacia, è un altro parametro

essere operativo (necessita del montag-

0,0758 g);

che può far propendere per una metodica

gio del manipolo e della sacca di fisiolo-

`con la metodica piezoelettrica, un

di prelievo anziché per un’altra. Sebbene

gica sterile sul corpo macchina principale

prelievo medio di 0,0642 g (minimo

l’ipotesi che la durata della procedura

e di due cicli di lavaggio con acqua distil-

0,0409 g; massimo 0,1004 g).

chirurgica possa esporre a più gravi e più

lata dopo ogni utilizzo) e le fasi di esecu-

frequenti complicanze non sia univer-

zione e raccolta del prelievo sono lunghe

Il gruppo B ha invece ottenuto:

`con l’utilizzo del bone scraper, una raccolta media pari a 0,0884 g (minimo 0,0542 g; massimo 0,0968 g);

0,1200

`con la metodica piezoelettrica, una quantità media di 0,0474 g (minimo 0,0323 g; massimo 0,0828 g).

0,1000

Nel confronto gruppo A vs gruppo B non sono emersi valori significativi dei campioni prelevati con il piezoelettrico,

0,0800

anche se si può osservare una differenza (circa 0,02 g) tra le mediane. Risulta statisticamente significativa la differenza tra i prelievi eseguiti con bone scraper e con piezoelettrico nel gruppo B. Il confronto tra i risultati ottenuti dal

Peso essiccato (g)

Chirurgia orale

ARTICOLO ORIGINALE

0,0600

0,0400

gruppo A, analizzati con test t di Student, è risultato statisticamente significativo (p = 0,000256) a favore della metodica con

0,0200

bone scraper.

4. DISCUSSIONE

0,0000 Scraper Esperti n=10

L’implantologia è ormai una branca affermata dell’odontoiatria che, grazie a

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Fig. 4

Sintesi dei risultati

Scraper Non esperti n=10

Piezoelettrico Esperti n=10

Piezoelettrico Non esperti n=10

ARTICOLO ORIGINALE

Osservando la figura 4 si nota che nel

rienza per ottenere risultati uniformi.

le chips ossee sotto lavaggio continuo di

gruppo B solo due prelievi eseguiti con

Si potrebbe ragionevolmente supporre e

soluzione fisiologica sterile (il che im-

piezoelettrico hanno ottenuto valori ele-

consigliare un adeguato corso per un pri-

plica la partecipazione attiva di un assi-

vati, comparabili con i valori registrati

mo approccio all’uso del piezoelettrico;

stente che aspiri la soluzione di lavaggio

dagli esperti, mentre gli altri prelievi

come si può osservare nel grafico ripor-

evitando di aspirare il materiale da prele-

eseguiti con tale metodica risultano es-

tato (fig. 4), la media, il valore massimo

vare) e il materiale, per evitare fenomeni

sere inferiori alla media ottenuta dal

e il valore minino ottenuti con lo scraper

di essiccazione e di aspirazione delle pro-

gruppo A.

dai non esperti sono perfino superiori a

teine tipici nell’utilizzo di filtri per aspi-

Entrambi i gruppi, utilizzando il bone

quelli ottenuti dagli esperti.

ratore, deve essere raccolto ricorrendo ad

scraper, hanno generato dati meno va-

Nell’analisi del confronto gruppo A vs

altri strumenti manuali (pinzetta College,

riabili con una stratificazione meno evi-

gruppo B è stato eseguito un test di tipo

spatola per cemento o scollaperiostio).

dente. Osservando tale uniformità si può

non parametrico poiché la distribuzione

È interessante osservare che i risultati

pertanto ipotizzare che il bone scraper

non era simmetrica e la numerosità era

ottenuti nei prelievi eseguiti con piezo-

sia più “user friendly” e probabilmente

insufficiente per poter applicare il teore-

elettrico da parte degli esperti hanno

ciò è riconducibile alla semplicità dello

ma del limite centrale.

dato origine a una stratificazione di dati

strumento stesso; viceversa, l’elevata va-

che evidenzia la coesistenza, nello stesso

riabilità dei dati ottenuti con il piezoelet-

gruppo, di soggetti con alta e bassa capa-

trico, unita alla raccolta minore ottenuta

cità di prelievo; in altre parole il piezoe-

dal gruppo B, potrebbe essere imputa-

I risultati di questo studio indicano che

lettrico può dare una media di prelievo

bile al sistema stesso, che di per sé è più

l’uso del bone scraper è una metodica di

più alta, ma anche a varianza maggiore.

complesso e richiede una maggiore espe-

facile approccio che consente di ottene-

Chirurgia orale

e complesse: l’inserto del manipolo taglia

5. CONCLUSIONI

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re da subito una significativa quantità di particolato anche da parte di soggetti inesperti, mentre è necessaria una maggiore esperienza per ottenere con entrambe le metodiche risultati di prelievo simili. I principianti che vogliano iniziare a utilizzare sia il bone scraper sia il piezoelettrico devono aspettarsi un’ampia variabilità di raccolta in funzione della metodica adoperata. Anche soggetti esperti nell’uso del piezoelettrico possono ottenere risultati diversi nella quantità raccolta. Una volta appresa la metodica, il quantitativo di osso corticale prelevato nell’unità di tempo rimane ancora a favore del bone scraper.

CONFLITTO DI INTERESSI Gli autori dichiarano di non avere alcun conflitto di interessi.

MANUALE DI ENDODONZIA

FINANZIAMENTI ALLO STUDIO Gli autori dichiarano di non aver ricevuto finanziamenti per il presente studio.

SIE Società Italiana di Endodonzia Coordinamento scientifico E. Berutti, M. Gagliani

BIBLIOGRAFIA 1.

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Giannoudis PV, Dinopoulos H, Tsiridis E. Bone substitutes: an update. Injury 2005;36(Suppl 3):S20-7. Berengo M, Bacci C, Sartori M, Perini A, Della Barbera M, Valente M. Histomorphometric evaluation of bone grafts harvested

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