Trattamento di un caso complesso di trauma dentale

Trattamento di un caso complesso di trauma dentale

caso clinico TRAUMI DENTALI Trattamento di un caso complesso di trauma dentale Ricevuto il 7 giugno 2010 Accettato il 21 ottobre 2010 Disponibile o...

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caso clinico

TRAUMI DENTALI

Trattamento di un caso complesso di trauma dentale

Ricevuto il 7 giugno 2010 Accettato il 21 ottobre 2010 Disponibile online 22 dicembre 2010

Treatment of complex dental trauma: a case report L. Ortensi*, M.L. Strocchi, T. Vitali, M. Attorresi

*Autore di riferimento Luca Ortensi [email protected]

Liberi professionisti in Bologna

Riassunto Obiettivi. Descrivere le terapie applicate per ridurre le conseguenze di un importante trauma sportivo subito da un giovane paziente, con frattura del processo alveolare di 2.1 e 2.2. Materiali e metodi. Dopo anamnesi accurata ed esame clinico e radiografico, la frattura viene ridotta e i suddetti elementi vengono immobilizzati tramite splintaggio. Si eseguono suture per il riposizionamento della gengiva lacerata e si effettuano i test per la valutazione della vitalita pulpare. Risultati e conclusioni. A distanza di 18 mesi il paziente presenta restitutio ad integrum della zona colpita dal trauma. Dall’analisi del caso descritto e della letteratura risulta che l’intervento tempestivo e la stabilizzazione delle componenti ossee fratturate rivestono fondamentale importanza per il successo della terapia. Parole chiave: Traumi Fratture del mascellare * Fratture della corona dentale * Vitalit a pulpare *

*

*

Fratture radicolari

Abstract Objectives. The purpose of this article is to illustrate the management of major sport-related trauma in a young patient, which resulted in vertical fractures of alveolar processes 2.1 and 2.2. Materials and methods. After obtaining a complete medical history and completing clinical and radiographic examinations, we reduced the fracture and immobilized the elements by splinting. The lacerated gingival flap was repositioned and sutured, and pulp vitality was assessed. Results and conclusions. At the 18-month follow-up visit, the region involved in the trauma was fully intact. An analysis of this case and of the related literature confirms that early intervention is fundamental for the success of therapy. Keywords: * Trauma * Maxillary fractures * Roots fractures * Crown fractures * Pulp vitality

1. Introduzione

letteratura si evince che facendo uso di

precedenti suddividendo i traumi dento-

Le lesioni traumatiche che colpiscono il

dispositivi di protezione oro-facciale  dei (intraorali e/o extraorali) la gravita

*

complesso dento-alveolare sono aumen significativa negli ultimi tate in quantita

traumi si riduce in maniera significativa

anni. In particolare, i traumi sportivi rap-

diverso modo i denti e le strutture di

presentano il 30% del totale e sono in  comcostante aumento nella fascia di eta

sostegno e sono diverse le classifica-

presa tra 16 e 20 anni [1].  colpiti sono i Gli elementi dentali piu

[8–12]. I traumi possono interessare in

zioni che vari autori hanno proposto  conosciute si ricornegli anni. Tra le piu

facciali in: lesioni dei tessuti molli (lacerazioni, abrasioni, contusioni); *

fratture dentali (non complicate, complicate, fratture corono-radicolari, fratture radicolari);

*

lussazioni (concussioni, sublussazioni, lussazioni laterali, estrusioni, intrusioni,

dano quelle di Ellis et al. [13] e di

avulsioni);

frontali superiori [2–7], con incidenza

Andreasen et al. [14].

*

maggiore nei casi di overjet > 5 mm

L’International Association of Dental Trau-

 illustrare il Lo scopo di questo lavoro e

o di incompetenza labiale. Dall’analisi

matology ha modificato le classificazioni

trattamento di un caso clinico complesso

0011-8524/5 - see front matter Ó 2010 Elsevier Srl. Tutti i dirtti riservati. doi: 10.1016/j.cadmos.2010.11.015

lesioni scheletriche.

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L. Ortensi et al.

in cui il trauma ha determinato la frattura

dalla sede alveolare (fig. 4). Si osserva la

assicurandosi di riportare manualmente

del processo alveolare con la disloca-

lacerazione della mucosa aderente e

il complesso dento-parodontale nella

zione completa del complesso dento-

della mucosa vestibolare in vicinanza di

sua posizione originaria, in asse con gli

alveolare di 21 e 22.

22.

altri elementi, sulla base dei riferimenti

L’esame radiografico evidenzia la frattura del processo alveolare tra 11 e 21 e tra 22

occlusali ed estetici e verificando la  della posizione acquisita [15] stabilita

e 23 (fig. 5a,b).

(fig. 6a,b).

Gli autori dichiarano che lo studio pre stato realizzato in accordo sentato e

Si applica una sutura con punti riassorbi-

con gli standard etici stabiliti nella Dichiarazione di Helsinki, e che il con stato ottenuto da tutti senso informato e

2.2. Trattamento

i partecipanti prima del loro arruola-

Dopo aver ottenuto il consenso infor-

al fine di ottenere parabole gengivali sim-

mento allo studio.

mato del paziente si esegue anestesia

metriche alla zona controlaterale, come

plessica con articaina 1-200.000 nella

dettato dagli attuali riferimenti estetici

zona adiacente al trauma e si procede

(fig. 7). In questi casi si rende necessario  rigido uno splintaggio funzionale, il piu

2. Materiali e metodi

muco-gengivale riposizionando i tessuti

a ridurre la frattura dell’osso alveolare,

[(Fig._2)TD$IG]Fig. 2

2.1. Descrizione del caso Paziente maschio, di anni 21, si presenta

bili (Vicryl 5.0, Ethicon) sulla lesione

Fig. 1 Aspetto posttrauma della dentatura e delle labbra

alla nostra osservazione riferendo un trauma sportivo avvenuto 10 ore prima, durante una partita di basket. Il paziente non indossava alcun tipo di dispositivo intraorale di protezione. All’esame obiettivo si evidenzia la dislocazione palatina del tessuto osseo di sostegno dei denti 21 e 22 (figg. 1-3). Gli elementi dentali e il complesso parodontale si sono spostati verso il palato, con estesa estrusione

Fig. 2 Visione intraorale dei tessuti traumatizzati: risultano evidenti la frattura del processo alveolare e l’estrusione di 21 e 22 Fig. 3 Visione laterale: si osserva l’impossibilita del paziente di ritrovare la precedente posizione di massima intercuspidazione spidazione [(Fig._3)TD$IG]Fig. 3

[(Fig._1)TD$IG]Fig. 1

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[(Fig._4)TD$IG]Fig. 4

[(Fig._6a)TD$IG]Fig. 6a

Fig. 4 Occlusalmente e visibile lo spostamento palatino del complesso dentoparodontale degli elementi 21 e 22 [(Fig._5a)TD$IG]Fig. 5a

[()TD$FIG]Fig. 6b Fig. 5a,b Radiografia endorale (a) e ortopantomografia posttrauma (b): si osserva la frattura del processo alveolare tra 11 e 21 e tra 22 e 23 Fig. 6a,b Il blocco dento-alveolare e stato riposizionato manualmente previa anestesia plessica dell’area interessata

possibile, dei denti traumatizzati con quelli adiacenti. Lo splintaggio viene eseguito con filo ortodontico (Splintax, Ortopass) privo di qualsiasi ritorno elastico e con materiale composito (fig. 8a,b), [()TD$FIG]Fig. 5b

lasciando gli spazi per una corretta igiene  effettuata con filo domiciliare che sara  stato maninterdentale. Lo splintaggio e tenuto per un periodo di 6 settimane, per favorire la guarigione ossea [13]. In questa  di fondamentale importanza il fase e  statica e dinacontrollo della funzionalita mica: non si devono avere precontatti in posizione di massima intercuspidazione sui denti traumatizzati e si devono ridurre i contatti nei movimenti funzionali di

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[(Fig._7)TD$IG]Fig. 7

3. Risultati e conclusioni Fig. 7 Applicazione di una sutura con punti riassorbibili sulla lesione muco-gengivale con riposizionamento dei tessuti

 sottoposto a controlli freIl paziente e quenti, ogni 3 settimane, per valutare il  pulpare memantenimento della vitalita . diante l’ausilio dei test termici di vitalita Nei primi 6 mesi si effettuano controlli radiografici mensili per verificare la guarigione ossea (fig. 9a,b). Dopo 18 mesi il paziente presenta una restitutio ad integrum della zona colpita dal trauma (fig. 10a,b). La polpa dentale  conservata vitale in tutti i controlli e si e

 consigliabile . E protrusiva e lateralita

Si prescrivono, inoltre, una terapia farma-

 resa necessaria alcuna terapia non si e

utilizzare una cartina metallica dello spes-

cologica a base di amoxicillina 1 g ogni 12

endodontica.

sore di 8 mm (Shimstock-Foil 8m, Hanel),

ore per 6 giorni e l’applicazione, nell’area

I traumi della bocca sono in costante

che evidenzia in modo inconfutabile la

traumatizzata, di gel a base di clorexidina

aumento, in particolare tra i giovani spor-

presenza di contatto dentale.

allo 0,5% per 2 settimane.

tivi. In questa fascia di popolazione sarebbe auspicabile una maggiore informa-

[(Fig._8a)TD$IG]Fig. 8a Fig. 8a,b Splintaggio rigido con filo ortodontico (a) e composito (b): si possono notare gli spazi lasciati per l’igiene domiciliare Fig. 9 Radiografia endorale al controllo a 18 mesi dall’evento traumatico

[()TD$FIG]Fig. 8b

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zione sia sulle procedure da seguire in  la caso di trauma dentale, perche  dell’intervento e  di fondatempestivita mentale importanza per la buona riuscita della terapia [16,17], sia sull’utilizzo dei [(Fig._9)TD$IG]Fig. 9

Trattamento di un caso complesso di trauma dentale

[()TD$FIG]Fig. 10b

[(Fig._0a)TD$IG]Fig. 10a

Fig. 10a,b Aspetto postintervento extraorale (a) e intraorale (b) al controllo dopo 18 mesi: non residuano danni estetici apprezzabili.

3.

dispositivi di protezione intraorali (bite o simili) ed extraorali [18], che indubbia-

4.

mente ridurrebbero gli effetti deleteri dei traumi sportivi. 5.

Conflitto di interessi Gli autori dichiarano di essere esenti da

6.

conflitto di interessi. 7.

Finanziamenti allo studio Gli autori dichiarano di non aver ricevuto finanziamenti per il presente studio. 8.

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