RASSEGNA
Chirurgia parodontale
Revisione sistematica della letteratura sull’effetto dei concentrati piastrinici nel trattamento chirurgico dei difetti parodontali Systematic review on the effect of platelet concentrates for the surgical treatment of periodontal defects M. Del Fabbroa,*, C. Cecib, S. Taschieria Centro di Ricerca per la Salute Orale, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Università degli Studi di Milano b Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Università degli Studi di Milano a
Ricevuto il 25 gennaio 2013 Accettato il 20 marzo 2013 *Autore di riferimento Massimo Del Fabbro
[email protected]
© 2013 LSWR Srl. Tutti i diritti riservati
RIASSUNTO
Per i difetti intraossei sono state analizza-
OBIETTIVI. Scopo di questa revisione della
WHDQFKHOHLQȵXHQ]HGHOODULJHQHUD]LRQH
letteratura è valutare in modo sistematico
tissutale guidata (Guided Tissue Regenera-
JOLHHWWLGHLFRQFHQWUDWLSLDVWULQLFLDXWRJH-
tion, GTR), del tipo di studio (split-mouth vs
ni (CP) in aggiunta al trattamento chirurgi-
studi paralleli) e del tipo di CP (Platelet Rich
co dei difetti parodontali.
Plasma, PRP, vs Platelet Rich Fibrin, PRF).
MATERIALI E METODI. VWDWDHHWWXDWD
RISULTATI. Dei 456 articoli inizialmente
una ricerca elettronica in MedLine, Em-
esaminati, 48 erano idonei e ne è stato
Base e Cochrane Central Register of Con-
analizzato il testo completo. Infine, 34
WUROOHG7ULDOVXWLOL]]DQGRVSHFLȴFKHSDUROH
studi sono stati inclusi: 24 studi sui di-
chiave. È stata eseguita anche una ricerca
fetti parodontali intraossei, 7 studi sulla
manuale nell’ambito delle principali riviste
recessione gengivale e 3 studi sui difetti
nel campo della parodontologia. Sono stati
GLIRUFD]LRQHVWDWRULOHYDWRXQVLJQLȴ-
inclusi solo gli studi randomizzati. Il livello
cativo effetto positivo dell’aggiunta del
di attaccamento clinico era la principale
CP nel trattamento dei difetti intraossei.
variabile di successo per i difetti intraossei
7DOHHHWWRHUDDPSOLȴFDWRQHJOLVWXGLLQ
parodontali. L’aumento della copertura
cui non si utilizzava la GTR, mentre negli
radicolare e l’aumento della cheratinizza-
studi con GTR l’uso del CP non aveva un
zione tissutale erano le principali variabili
effetto adiuvante. Non è stato trovato
della recessione gengivale. Per l’analisi sta-
DOFXQHHWWRGHOWLSRGLVWXGLRGHOODGX-
tistica tutti i dati sono stati normalizzati
rata del follow-up o del tipo di CP. Tutti
rispetto ai valori basali. È stato valutato
gli studi split-mouth (eccetto uno in cui
anche il rischio di bias degli studi inclusi.
è stata utilizzata la GTR) hanno mostrato
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
393
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
XQVLJQLȴFDWLYRHHWWRSRVLWLYRGHO&33HU
an adjunct to the surgical treatment of
LQVWXGLHVLQZKLFK*75ZDVQRWXVHG
il trattamento della recessione gengivale
periodontal defects.
ZKHUHDVLQVWXGLHVWKDWXVHG*75WKH
QRQªVWDWRWURYDWRDOFXQEHQHȴFLRVLJQLȴ-
use of PC had no adjunctive effect. No
cativo del CP. Per il trattamento dei difetti
MATERIALS AND METHODS. An elec-
effect of the study type, of the follow-up
di forcazione sono stati riportati vantaggi
tronic search was performed on MedLine,
duration or of the type of PC was ob-
positivi del CP, ma non si è potuta esegui-
EmBase, and the Cochrane Central Reg-
served. All split-mouth studies (except
re alcuna metanalisi a causa dell’eteroge-
ister of Controlled Trials using specific
RQHLQZKLFK*75ZDVXVHG GLVSOD\HG
neità degli studi.
search terms. A manual search of the main
DVLJQL¿FDQWSRVLWLYHHIIHFWRI3&1RVLJ-
MRXUQDOVLQWKH¿HOGRISHULRGRQWRORJ\ZDV
QL¿FDQWHIIHFWRI3&ZDVIRXQGIRUJLQ-
CONCLUSIONI. L’impiego del CP potreb-
also performed. Only randomized trials
gival recession treatment. Significant
EHHVHUFLWDUHXQHHWWRDJJLXQWLYRSRVL-
were included. The clinical attachment
EHQH¿WVRI3&ZHUHUHSRUWHGIRUIXUFD-
tivo nel trattamento dei difetti intraossei
level was the primary outcome variable
tion treatment but, due to heterogeneity
in combinazione con materiali d’innesto,
for periodontal intrabony defects. Root
of the studies, no meta-analysis could
ma non con la GTR. Non è stato possibile
coverage and keratinized tissue increase
be done.
GLPRVWUDUHDOFXQVLJQLȴFDWLYRHHWWREH-
was the main variable for gingival reces-
QHȴFRDGLXYDQWHGHO&3QHOWUDWWDPHQWR
sion. For the statistical analysis all data
CONCLUSIONS. The use of PC may exert a
della recessione gengivale e dei difetti di
were normalized to baseline values. The
positive adjunctive effect for the treatment
forcazione. Per gli studi futuri è necessaria
risk of bias of the included studies was
of intrabony defects when used in combi-
una standardizzazione del disegno dello
also assessed. For intrabony defects, the
nation with graft materials, but not with
VWXGLRHGHLSURWRFROOLFOLQLFLDOȴQHGLDS-
LQÀXHQFHVRI*XLGHG7LVVXH5HJHQHUDWLRQ
*751RVLJQL¿FDQWDGMXQFWLYHEHQH¿WRI
SURIRQGLUHOHFRQRVFHQ]HVXOUHDOHHHWWR
*75 RIWKHVWXG\W\SHVSOLWPRXWKYV
PC could be demonstrated for the treat-
del CP nella rigenerazione parodontale.
parallel studies), and of the type of PC
ment of gingival recession and furcation
(Platelet Rich Plasma, PRP, vs Platelet
defects. A standardization of study design
Rich Fibrin, PRF) were also evaluated.
and clinical protocols is needed in future
PAROLE CHIAVE
` Plasma ricco in piastrine ` Fattori di crescita ` Rigenerazione parodontale ` Difetti intraossei ` Recessione gengivale
studies in order to gain more insight into RESULTS. Of the 456 studies initially
the true effect of PC in periodontal regen-
retrieved, 48 were eligible and their full
eration.
text was examined. Finally, 34 studies were included: 24 studies on periodontal
KEY WORDS
intrabony defects, 7 studies on gingival ABSTRACT
recession, and 3 studies on furcation de-
OBJECTIVES. The aim of this review was
IHFWV$VLJQL¿FDQWSRVLWLYHHIIHFWRIWKH
to systematically evaluate the effects of
adjunct of PC was found for intrabony
autogenous platelet concentrates (PC) as
defects. Such an effect was magnified
` Platelet rich plasma ` *URZWKIDFWRUV ` Periodontal regeneration ` Intrabony defects ` *LQJLYDOUHFHVVLRQ
strine – come il PDGF (Platelet-Derived
muovere la rigenerazione ossea nei difet-
*URZWK )DFWRU LO 7*)ǃ 7UDQVIRUP-
ti orali e maxillofacciali.
Vi è una crescente evidenza sperimentale
ing Growth Factor), l’EGF (Epithelial
Nelle indagini cliniche in cui venivano
e clinica che i fattori di crescita possano
Growth Factor), il VEGF (Vascular Endo-
utilizzati i concentrati piastrinici (CP)
modulare il processo di guarigione tis-
thelial Growth Factor), l’IGF-I (Insuline-
sono stati spesso segnalati un risultato
sutale [1-5]. Diversi studi [5-8] hanno
like Growth Factor), il FGF (Fibroblast
estetico migliore, una durata inferiore
GLPRVWUDWR FKH VSHFL¿FL IDWWRUL GL FUH-
Growth Factor) e l’HGF (Hepatocyte
del trattamento e una riduzione dei sin-
VFLWD FRQWHQXWL QHL JUDQXOL Į GHOOH SLD-
Growth Factor) – sono in grado di pro-
tomi postoperatori [9-11]. I CP sarebbero
1. INTRODUZIONE
394 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
RASSEGNA
ma non il livello di attacco clinico (Cli-
Una revisione sistematica basata su
gione attraverso il richiamo di cellule in-
nical Attachment Loss, CAL) nelle paro-
studi con un elevato livello di evidenza
differenziate all’interno della matrice di
dontiti croniche. Una revisione sistema-
prodotta dal nostro gruppo [24] ha sot-
¿EULQDFKHVLIRUPDGXUDQWHOHIDVLLQL]LDOL
tica recente [22] che ha valutato l’effetto
tolineato che nel trattamento dei difetti
della guarigione e mediante l’attivazione
dell’aggiunta del PRP nel trattamento
parodontali intraossei quando i CP sono
della divisione cellulare. Inoltre i CP ri-
dei difetti intraossei parodontali ha sot-
abbinati alla rigenerazione guidata con
lasciati aumenterebbero localmente la
tolineato i limiti e l’eterogeneità dei dati
membrane (Guided Tissue Regeneration,
proliferazione di cellule progenitrici del
disponibili e ha cautamente concluso che
*75 ODFRPSURYDWDHI¿FDFLDGLTXHVW¶XO-
WHVVXWR FRQQHWWLYR DO ¿QH GL VWLPRODUH
potrebbero essere importanti la selezione
WLPDSXzPDVFKHUDUHLEHQH¿FLGHULYDQWL
O¶DWWLYLWj GHL ¿EUREODVWL H GHJOL RVWHREOD-
VSHFL¿FDGHJOLDJHQWLELRDWWLYLHLOWLSRGL
dall’utilizzo dei primi. Riguardo alle re-
VWL H LQWHQVL¿FKHUHEEHUR O¶DQJLRJHQHVL
procedure cliniche combinate con il PRP.
cessioni gengivali, non sono stati riscon-
tutti eventi fondamentali per la ripara-
Un ulteriore problema è costituito dal
trati vantaggi dall’utilizzo dei CP, tranne
zione e la rigenerazione tissutale [7,8,12].
fatto che sono state adottate svariate tec-
in uno studio in cui il follow-up era note-
Le piastrine svolgono anche un ruolo nel
niche per ottenere i CP. Sono infatti di-
volmente più breve (6 settimane) rispetto
meccanismo di difesa dell’ospite a livel-
sponibili sul mercato diverse metodiche
agli altri studi (4-12 mesi). Inoltre, tutti
lo locale, rilasciando segnali peptidici
commerciali per la preparazione di diver-
gli studi selezionati, tranne uno sulle re-
che attraggono le cellule macrofagiche
si tipi di CP e sebbene non vi sia ancora
cessioni gengivali, hanno utilizzato PRP.
[13-15]. È stata riportata anche un’atti-
un consenso generale sulla nomencla-
Poiché negli ultimi tempi sono stati pub-
vità antimicrobica dei CP contro diverse
tura, alcuni autori hanno proposto una
blicati svariati studi che hanno valutato
specie batteriche coinvolte nelle infezioni
FODVVL¿FD]LRQHEDVDWDVXOWLSRGLWUDPDGL
l’effetto di CP diversi dal PRP nel tratta-
[16-18]. Negli ultimi anni si è assistito a
¿EULQDHVXOODSUHVHQ]DDVVHQ]DGLOHXFR-
mento di difetti parodontali, ci si è pro-
un crescente interesse nell’uso dei CP per
FLWL QHO &3 3HU HVHPSLR VL GH¿QLVFH 3
posti di aggiornare la suddetta revisione
il trattamento di diverse condizioni clini-
PRP (o “pure-PRP”) un preparato privo
tenendo conto delle recenti evidenze cli-
che intraorali, inclusi i difetti parodon-
di leucociti che può essere ottenuto me-
niche.
tali. Tuttavia, non si è raggiunto un con-
diante protocolli automatici o protocolli
L’obiettivo della presente revisione siste-
senso unanime riguardo ai vantaggi deri-
manuali, come il PRGF (Plasma Rich In
matica era quindi di determinare se l’u-
vanti dall’aggiunta dei CP alle procedure
Growth Factors) di Anitua; L-PRP è il
WLOL]]R GL &3 DXWRORJKL SRVVD LQÀXLUH VXO
di chirurgia parodontale, come suggerito
plasma ricco di piastrine e contenente
successo delle procedure rigenerative nel
da alcune revisioni della letteratura. La
OHXFRFLWLRSSXUH/35)LQGLFDOD¿EULQD
trattamento dei difetti parodontali e delle
prima revisione sistematica [19] che ha
ricca in piastrine (Platelet Rich Fibrin
recessioni gengivali, e di confrontare l’ef-
valutato gli effetti del plasma ricco di pia-
PRF) sviluppata da Choukroun, che pure
¿FDFLDGLGLIIHUHQWLWLSLGL&3
strine (Platelet Rich Plasma, PRP) nelle
ingloba i leucociti in una densa trama di
applicazioni cliniche in chirurgia orale
¿EULQD>@4XHVWLYDULSUHSDUDWLSUHVHQ-
KDVRWWROLQHDWRJOLHIIHWWLEHQH¿FLGHO353
tano anche altre differenze, per esempio
nel trattamento dei difetti parodontali,
con la metodica per ottenere L-PRP o
mentre una revisione successiva, ma non
P-PRP automatico si ottengono concen-
2.1 RICERCA DELLA LETTERATURA
sistematica [20], ha presentato risultati
trazioni piastriniche mediamente più
È stata effettuata una ricerca nelle prin-
contrastanti che andavano da un aumen-
HOHYDWH¿QRDYROWHODFRQFHQWUD]LRQH
cipali banche dati elettroniche (MedLi-
WR VLJQL¿FDWLYR GHOOD JXDULJLRQH GHOO¶LQ-
basale plasmatica) rispetto al PRGF (in
ne, EmBase e Cochrane Central Register
nesto a un effetto nullo nel trattamento
cui l’incremento è in media di 2-3 volte)
of Controlled Trials) avvalendosi dei
dei difetti intraossei e delle forcazioni.
[23]. Nel complesso, le evidenze cliniche
seguenti termini di ricerca presi singo-
Un’altra revisione sistematica basata su
disponibili possono essere fonte di con-
larmente e in combinazione per mez-
trial clinici randomizzati [21] ha conclu-
fusione per il professionista in quanto si
zo degli operatori booleani AND e OR:
so che il PRP aumentava il successo del
tende a confrontare tecniche e prodotti
“periodontal defect”, “intrabony defect”,
trattamento delle recessioni gengivali,
non completamente equivalenti.
“recession”, “furcation”, “platelet-rich
Chirurgia parodontale
in grado di iniziare il processo di guari-
2. MATERIALI E METODI
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
395
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
plasma”, “autologous platelet concentra-
suti duri e molli nei pazienti sottoposti a
state esaminate dai revisori e sono stati
te”, “plasma-rich growth factor”, “plate-
procedure chirurgiche per il trattamento
estratti i dati rilevanti. Gli studi sono stati
OHWULFK ¿EULQ´ ³353´ 35*)´ ³35)´
dei difetti intraossei, dei difetti di forca-
raggruppati in base al tipo di intervento
La ricerca è stata limitata ai trial clinici
zione e delle recessioni gengivali. Tutti gli
chirurgico eseguito.
riguardanti i soggetti umani. Non è stata
altri tipi di studi (tra cui case report, serie
applicata alcuna restrizione linguistica o
di casi clinici, studi retrospettivi, studi
temporale. L’ultima ricerca elettronica è
sulle tecniche, studi su animali e revisio-
2.4 VARIABILI PRIMARIE DI SUCCESSO
stata eseguita durante il mese di aprile
ni della letteratura) sono stati esclusi.
Per gli studi che valutavano il trattamen-
2012.
Sono stati esclusi anche studi riguardanti
to dei difetti intraossei parodontali la
È stata effettuata una ricerca manuale
l’effetto dei CP nelle procedure chirurgi-
variabile primaria considerata era il CAL
addizionale all’interno delle principali
che che coinvolgono la terapia implan-
WUDODFRQGL]LRQHEDVDOHHLOIROORZXS¿-
riviste internazionali di parodontologia,
tare, come le procedure di aumento del
nale. Per ciascuno studio, il guadagno di
implantologia, chirurgia orale e maxil-
seno mascellare, e articoli che riportava-
CAL è stato normalizzato per le condizio-
lofacciale (per esempio British Dental
no qualsiasi altro intervento di chirurgia
ni cliniche iniziali in termini di severità
Journal, British Journal of Oral and
orale come le estrazioni dentali, gli inne-
del difetto, dividendo per il valore basale
Maxillofacial Surgery, Clinical Implant
sti inlay e onlay per il trattamento di di-
di CAL.
Dentistry and Related Research, Clinical
fetti ossei mascellari, i trattamenti di cisti
4XHVWRUDSSRUWRqVWDWRHVSUHVVRLQSHU-
Oral Implants Research, Implant Denti-
odontogene e la chirurgia periapicale.
centuale e utilizzato per la metanalisi. È
stry, International Journal of Oral and
Non è stata posta alcuna limitazione ri-
stato valutato anche l’effetto sui risultati
Maxillofacial Implants, International
guardo al numero dei pazienti trattati.
clinici delle tecniche chirurgiche (in par-
Journal of Oral and Maxillofacial Sur-
Gli studi inclusi sono stati sottoposti a
ticolare l’uso della GTR) e del disegno
gery, International Journal of Periodon-
metanalisi solo se l’unica differenza tra il
sperimentale (per esempio gruppi paral-
tics and Restorative Dentistry, Journal
gruppo controllo e il gruppo test era l’u-
leli vs studi split-mouth).
of Clinical Periodontology, Journal of
tilizzo dei CP in quest’ultimo. Sono stati
Per gli studi riguardanti il trattamento
Oral and Maxillofacial Surgery, Journal
inoltre presi in considerazione gli studi
delle recessioni gengivali, per la metana-
of Periodontal Research, Journal of Pe-
che hanno posto a confronto differenti
lisi sono stati considerati la percentuale
riodontology e Oral Surgery Oral Medi-
tipi di CP.
di copertura radicolare e l’aumento della cheratinizzazione della mucosa gengiva-
cine Oral Pathology Oral Radiology and Endodontology). Sono stati esaminati
2.3 ESTRAZIONE DEI DATI
le. Per altri tipi di procedure chirurgiche
tutti i fascicoli di queste riviste dal 2005
I titoli e gli abstract degli articoli recupe-
parodontali, come il trattamento dei di-
a maggio 2012. Sono state anche con-
rati sono stati analizzati da due revisori
fetti di forcazione, sono state esaminate
trollate le liste di referenze delle review
indipendenti (MDF e CC) e sono state
le variabili riportate in ogni studio per
e dei trial randomizzati selezionati per
LGHQWL¿FDWHOHSXEEOLFD]LRQLFKHVRGGLVID-
valutare il successo prima di decidere se
LGHQWL¿FDUH XOWHULRUL VWXGL ,Q¿QH VRQR
FHYDQR L FULWHUL G¶LQFOXVLRQH 4XDORUD OH
effettuare la metanalisi.
state contattate le ditte produttrici dei di-
informazioni fornite dal titolo e dall’ab-
VSRVLWLYLSHUL&3DO¿QHGLLGHQWL¿FDUHJOL
VWUDFW IRVVHUR LQVXI¿FLHQWL SHU SUHQGHUH
studi in corso o non pubblicati pertinenti
una decisione, si è ottenuto ed esami-
2.5 VARIABILI SECONDARIE DI SUCCESSO
a questa revisione.
nato l’intero testo. Le pubblicazioni che
Sono state considerate altre variabili cli-
non possedevano i criteri di inclusione
niche riportate negli studi inclusi, come
2.2 CRITERI DI INCLUSIONE ED ESCLUSIONE
sono state escluse. In caso di disaccor-
l’ampiezza del difetto, il numero delle pa-
do è stato consultato un terzo revisore
reti, il tipo di materiale da innesto asso-
Sono stati inclusi tutti i trial clinici rando-
(ST) e si è presa una decisione in seguito
ciato alla procedura, le variazioni di pro-
mizzati (RCT) e quelli controllati (CCT)
a discussione. È stato quindi ottenuto il
fondità di sondaggio e della recessione
FKHKDQQRYDOXWDWRO¶HI¿FDFLDGHL&3QHOOD
testo completo di tutti gli articoli inclusi.
JHQJLYDOHHLFDPELDPHQWLUDGLRJUD¿FLWUD
riparazione e nella rigenerazione dei tes-
Le caratteristiche degli studi inclusi sono
ODVLWXD]LRQHEDVDOHHLOIROORZXS¿QDOH
396 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
RASSEGNA
deguato e non più di due sono stati
considerazione anche le variabili basa-
considerati incerti;
3. RISULTATI
te sui pazienti come l’estetica, il disagio
ULVFKLR PRGHUDWR GL ELDV VH ¿QR D WUH
La ricerca elettronica iniziale ha prodot-
postoperatorio (per esempio dolore, gon-
criteri sono stati considerati inade-
WRVWXGL/D¿JXUDqXQGLDJUDPPD
¿RUHLQIH]LRQLHDVFHVVL TXDOVLDVLWLSRGL
guati;
GLÀXVVRFKHVLQWHWL]]DLOSURFHVVRGLVH-
complicazione ed evento avverso.
3. alto rischio di bias se quattro o più criteri sono stati considerati inadeguati.
lezione degli articoli. In seguito al vaglio dei titoli e degli abstract sono stati
2.6 VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI BIAS
In caso di discordanza tra i due revisori
LGHQWL¿FDWL DUWLFROL VXOO¶HIIHWWR GHL &3
(MDF, CC) si è raggiunto un accordo in
nelle procedure rigenerative parodontali.
Il rischio di bias degli studi inclusi è stato
seguito a discussione. In caso contrario
Nessuno studio aggiuntivo è stato identi-
valutato indipendentemente e in duplica-
è stato consultato un terzo revisore (ST)
¿FDWRPHGLDQWHODULFHUFDPDQXDOHHDOWUH
to da due revisori (MDF e CC) come parte
¿QR D TXDQGR QRQ VL q JLXQWL D XQ FRQ-
modalità di ricerca.
del processo di estrapolazione dei dati. I
senso.
Dopo aver visionato i testi completi sono
criteri di valutazione del rischio di bias
stati esclusi 14 articoli [26-39], per varie
degli RCT in questa revisione sono stati
2.7 SINTESI DEI DATI
ragioni (tab. I). Trentaquattro articoli (24
adattati sulla base delle linee guida ripor-
Per ogni trial, è stata calcolata la diffe-
per i difetti intraossei, 7 per le recessioni,
tate nel Cochrane Handbook for Syste-
renza media della variabile primaria di
3 per le forcazioni) hanno soddisfatto tutti
matic Reviews of Interventions (Version
successo, con il 95% di intervallo di con-
i criteri di inclusione e sono stati inseriti
5.1.0) [25].
¿GHQ]D ,& SHU VWLPDUH O¶HIIHWWR GHJOL
nella presente analisi [9,10,40-71]. Alla
I trial inclusi sono stati analizzati con-
interventi. L’eterogeneità clinica è stata
¿QHVRORDUWLFROLVRQRVWDWLVRJJHWWLDOOD
siderando i seguenti criteri: la sequenza
valutata in ogni studio esaminando il tipo
metanalisi (18 per i difetti parodontali e
di generazione (il metodo di randomiz-
di partecipanti, gli interventi e gli esiti. Si
5 per le recessioni gengivali). La maggior
zazione), l’assegnazione nascosta del
è tentato di eseguire una metanalisi solo
parte degli RCT (N = 19) aveva un dise-
trattamento (allocation concealment),
se sono stati trovati studi comparativi
gno split-mouth. Gli articoli inclusi sono
l’inconsapevolezza degli esaminatori per
analoghi (in cui l’unica differenza tra i
la valutazione del risultato (blinding), la
gruppi test e controllo era l’aggiunta dei
completezza dei dati ottenuti, la compa-
CP nei primi) che riportavano le stesse
rabilità iniziale fra i gruppi di controllo
variabili nei risultati. Le variabili prima-
H GL WUDWWDPHQWR OD GH¿QL]LRQH FKLDUD
rie di successo di ogni studio sono state
GHL FULWHUL GL HVFOXVLRQHLQFOXVLRQH H DO-
combinate per i dati continui utilizzando
WUHIRQWLGLELDVODGH¿QL]LRQHFKLDUDGHL
un modello “random-effects”. In caso di
criteri di successo, la calibrazione dei va-
variabili continue, come CAL e tessuti
lutatori e il calcolo della dimensione dei
cheratinizzati, la differenza media è stata
campioni). Tutti i criteri sono stati giu-
normalizzata per il valore base.
dicati come adeguati, incerti o non ade-
L’analisi è stata eseguita mediante il soft-
guati.
ware Review Manager (RevMan Version
4XDQGR SRVVLELOH VRQR VWDWL FRQWDWWDWL
5.1: The Nordic Cochrane Centre, The
JOLDXWRULGHJOL5&7LGHQWL¿FDWLDO¿QHGL
Cochrane Collaboration, Copenhagen,
ottenere i chiarimenti o le informazioni
Denmark, 2011) e i risultati sono stati
mancanti.
UDSSUHVHQWDWL JUD¿FDPHQWH SHU PH]]R
Per poter sintetizzare la loro validità, gli
di forest plot. Sono stati utilizzati anche
studi sono stati raggruppati nelle seguen-
funnel plot per valutare i bias delle pub-
ti categorie:
blicazioni. Il rischio di bias è stato sinte-
1. basso rischio di bias se nessuno dei
WL]]DWRPHGLDQWHXQJUD¿FR,OSD]LHQWHq
criteri di qualità è stato giudicato ina-
Chirurgia parodontale
4XDQGR ULSRUWDWH VRQR VWDWH SUHVH LQ
Fig. 1
Flow-chart riassuntiva del processo di selezione degli articoli
DUWLFROLLQGHQWLȴFDWL Titoli e riassunti 408 articoli esclusi 48 articoli eleggibili Testo completo 14 articoli esclusi
34 articoli sui difetti intraossei selezionati per estrazione dati 11 articoli esclusi 23 articoli inclusi nella metanalisi
stato considerato l’unità delle analisi.
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
397
RASSEGNA
Chirurgia parodontale
stati pubblicati nel periodo compreso tra
Tab. I
Elenco degli articoli esclusi con il principale motivo di esclusione
il 2002 e il 2012. Le diverse procedure chiAutore, anno di pubblicazione
Principale motivo di esclusione
recessioni gengivali) sono state eseguite
Lekovic et al., 2002 [26]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
su un totale di 905 pazienti.
Ilgenli et al., 2007 [27]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
rurgiche (il trattamento dei difetti intraossei parodontali, i difetti di forcazione e le
Yamamiya et al., 2008 [28]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
3.1 TRATTAMENTO DEI DIFETTI INTRAOSSEI PARODONTALI
Markou et al., 2009 [29]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
McGuire et al., 2009a [30]
Utilizzato il PDGF ricombinante, non un CP autologo
Ventiquattro articoli [40-63] riportavano
McGuire et al., 2009b [31]
Utilizzato il PDGF ricombinante, non un CP autologo
il trattamento dei difetti intraossei paro-
Mellonig et al., 2009 [32]
Utilizzato il PDGF ricombinante, non un CP autologo
dontali (tab. II). Complessivamente, 885
Pradeep et al., 2009 [33]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
difetti (469 test e 416 controlli) sono stati
Yilmaz et al., 2010 [34]
trattati in 690 pazienti. In 22 studi è stato
/DGLHUHQ]DWUDJUXSSRWHVWHJUXSSRFRQWUROORFRQVLVWHYDQHOOȇDELWXGLQH al fumo
Rodrigues et al., 2011 [35]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
utilizzato il PRP e in 3 studi [57,60,61] il
Yilmaz et al., 2011 [36]
Utilizzo del PPP come gruppo di controllo; non riportato il CAL
PRF (uno studio li ha utilizzati entrambi
Zadeh et al., 2011 [37]
Utilizzato il PDGF ricombinante, non un CP autologo
[60]). Solamente 3 studi hanno valutato
Lekovic et al., 2012 [38]
Il CP era utilizzato in entrambi i gruppi
Moder et al., 2012 [39]
Pubblicazione multipla
l’effetto dei CP da soli rispetto alla sola levigatura a cielo aperto (Open-Flap Debridement, OFD) [57,60,61]. Diversi so-
Legenda: CP = concentrato piastrinico; PDGF = Platelet-Derived Growth Factor; PPP = Platelet Poor Plasma; CAL = Clinical Attachment Loss.
stituti ossei sono stati impiegati come materiali d’innesto: osso bovino inorganico,
in percentuale di guadagno: 8,04%; IC
era trascurabile (differenza media della
ǃWULFDOFLRIRVIDWRRVVRERYLQROLR¿OL]]DWR
95%: 6,45-9,63%; p < 0,001) come mo-
percentuale di miglioramento: 2,77%; IC
demineralizzato, vetro bioattivo e idros-
strato in tabella III. I dati sono espressi in
95%: –2,23-7,77%; p = 0,28). Al contra-
siapatite. In uno studio è stato impiegato
percentuale come media della variazione
rio, nei 13 studi in cui la GTR non è stata
anche un derivato di matrice dello smal-
di CAL, normalizzati per i valori basa-
utilizzata, il PRP ha mostrato complessi-
to [52]. Dieci studi hanno eseguito una
li. Per ciascuno studio sono indicati la
YDPHQWH XQ VLJQL¿FDWLYR HIIHWWR SRVLWLYR
procedura di GTR addizionale utilizzan-
dimensione dell’effetto del trattamento
postoperatorio sul trattamento dei difetti
do diversi tipi di membrana [40,42,45-
(quadrati) e gli IC 95% (barre orizzonta-
intraossei parodontali (differenza me-
49,52,55,63]: membrane di collagene di
li). Il rombo indica la stima complessiva
dia della percentuale di miglioramento:
derivazione suina, membrane di acido
dell’effetto del trattamento e la sua am-
9,17%; IC 95%: 5,39-12,94%; p < 0,001).
polilattico, membrane bioassorbibili sin-
piezza indica gli IC 95%. La linea verti-
tetiche e in collagene, membrane di poli-
cale rappresenta l’assenza di effetto del
CP e OFD. Tre studi hanno valutato l’ef-
WHWUDÀXRURHWLOHQH HVSDQVR ,O SHULRGR GL
trattamento. In termini di millimetri, la
fetto del CP rispetto alla sola levigatura a
follow-up era compreso tra i 6 e i 12 mesi.
media pesata della differenza di guada-
cielo aperto, senza l’utilizzo né di sostituti
La guarigione è stata valutata attraver-
gno del CAL era 0,67 mm (IC 95%: 0,55-
ossei né di GTR [57,60,61]. In uno di essi
so la misurazione di diversi parametri
0,78 mm; p < 0,001).
è stato valutato l’effetto sia del PRP sia
clinici e, in alcuni studi, mediante inda-
del PRF in due distinti gruppi test [60].
JLQH UDGLRJUD¿FD 8QR VWXGLR KD PHV-
&3H*75Un’ulteriore metanalisi è sta-
La differenza media della percentuale di
so a confronto sia PRP sia PRF rispetto
ta eseguita considerando separatamente
miglioramento era del 4,96% (IC 95%:
alla levigatura a cielo aperto [60]. Dalla
gli studi che utilizzavano la GTR sia nei
–1,65-11,58%; p = 0,14).
metanalisi di 18 studi è stato osservato,
gruppi test sia nei gruppi controllo e
rispetto ai siti di controllo, un guadagno
quelli in cui non venivano usate le mem-
Effetto del disegno sperimentale. Non è
VLJQL¿FDWLYR GHO &$/ QHL FDVL LQ FXL YH-
brane. Nei 5 studi in cui è stata adottata
VWDWR WURYDWR DOFXQ HIIHWWR VLJQL¿FDWLYR
niva impiegato il CP (differenza media
la GTR [45,47,49,51,63] l’effetto del CP
del disegno sperimentale (studi split-
398 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
RASSEGNA
tranne uno in cui era stata utilizzata la
tati in 151 pazienti. Diverse procedure
delle procedure. Negli 11 studi con grup-
*75>@±PRVWUDQRXQVLJQL¿FDWLYRHI-
FKLUXUJLFKHVRQRVWDWHHVHJXLWHDO¿QHGL
pi paralleli [43,47,49-53,56,57,60,61] la
fetto positivo dell’utilizzo del CP.
ottenere la copertura radicolare (coro-
differenza media della percentuale di mi-
QDOO\DGYDQFHGÀDSFRURQDOO\DGYDQFHG ÀDS PRGL¿FDWR H FRURQDOO\ SRVLWLRQHG
gruppi test e controllo era del 4,70% (IC
3.2 TRATTAMENTO DELLA RECESSIONE GENGIVALE
95%: 0,97-8,43%; p = 0,01) e nei 7 studi
Sette studi [9,10,64-68] hanno riportato
ti materiali d’innesto (tessuto connetti-
split-mouth [41,44,45,58,59,62,63] era
il trattamento della recessione gengivale
vo prelevato dal palato o allotrapianto di
12,22% (IC 95%: 7,54-16,90%; p < 0,001)
(tab. V). Complessivamente, 245 difetti
matrice dermica acellulare). In due stu-
(tab. IV). Come si vede, tutti gli studi –
(120 test e 125 controllo) sono stati trat-
di [9,10] è stata utilizzata una spugna di
glioramento della variazione di CAL tra i
Tab. II
Chirurgia parodontale
mouth rispetto a studi paralleli) sull’esito
tunnel). In alcuni casi sono stati aggiun-
Trial randomizzati che riportano il trattamento dei difetti parodontali intraossei
Autore, anno di pubblicazione
N. pazienti
N. unità (pazienti) Test Ctr
Intervento
Membrana
Test
Ctr
Follow-up (mesi)
Effetto del CP
Camargo et al., 2002 [40]*
18
18
18
ABB + GTR + PRP
GTR
Sì(a)
ɉ
ND
Hanna et al., 2004 [41]*
13
13
13
ABB + PRP
ABB
No
ɉ
Positivo
Okuda et al., 2005 [43]
70
35
35
HA + PRP
HA
No
12
Positivo
Camargo et al., 2005 [42]*
28
28
28
ABB + GTR + PRP
Nessuno
Sì(b)
ɉ
ND
Keles et al., 2006 [46]*
15
15
15
GTR + PRP
BG + GTR
(a)
Sì
ɉ
Nessuno
Christgau et al., 2006 [45]*
25
25
25
ſ7&3*75353
ſ7&3*75
Sì(c)
12
Nessuno
Ouyang et al., 2006 [44]**
10
ɉ
ɉ
ABB + PRP
ABB
No
12
Positivo
Demir et al., 2007 [50]
29
15
14
BG + PRP
BG
No
ɉ
Nessuno
Döri et al., 2007a [47]
24
12
12
ABB + GTR + PRP
ABB + GTR
Sì(d)
12
Nessuno
Yassibag-Berkman et al., 2007 [48]
25
20
10
ſ7&3353ſ7&3 GTR + PRP
ſ7&3
Sì(b)
12
Nessuno
Döri et al., 2007b [49]
30
15
15
ABB + GTR + PRP
ABB + GTR
Sì(b)
12
Nessuno
Piemontese et al., 2008 [53]
60
30
30
DFDBA + PRP
DFDBA
No
12
Positivo
Döri et al., 2008a [51]
28
14
14
ſ7&3*75353
ſ7&3*75
Sì(d)
12
Nessuno
Döri et al., 2008b [52]
26
13
13
ABB + EMD + PRP
ABB + EMD
No
12
Nessuno
(b)
Camargo et al., 2009 [55]*
23
23
23
ABB + GTR + PRP
ABB + GTR
Sì
ɉ
Nessuno
Harnack et al., 2009 [54]*
22
22
22
ſ7&3353
ſ7&3
No
ɉ
Nessuno
Döri et al., 2009 [56]
30
15
15
ABB + PRP
ABB
No
12
Nessuno
Sharma et al., 2011 [57]
35
18
17
OFD + PRF
OFD
No
ɉ
Positivo
Kaushick et al., 2011 [58]*
10
10
10
+$ſ7&3353
+$ſ7&3
No
ɉ
Positivo
Saini et al., 2011 [59]*
20
20
20
ſ7&3353
ſ7&3
No
ɉ
Positivo
Pradeep et al., 2012a [60]
50
33
17
35)353 2)'
OFD
No
ɉ
Positivo
Pradeep et al., 2012b [61]
57
39
18
35)35)+$ 2)'
OFD
No
ɉ
Positivo
Özdemir et al., 2012 [62]*
14
14
14
ſ7&3353
ſ7&3
No
ɉ
Nessuno
Hassan et al., 2012 [63]*
12
12
12
TMB + PRP + GTR
TMB + GTR
Sì(e)
12
Positivo
* Studio split-mouth. ** Split-mouth eseguito solo quando i pazienti avevano coppie di difetti uguali. (a) Membrana di acido polilattico. (b) Membrana di collagene di derivazione suina. (c) Membrana sintetica riassorbibile. (d)0HPEUDQDGLH37)(SROLWHWUDȵXRURHWLOHQHHVSDQVR QRQULDVVRUELELOH (e) Membrana di collagene riassorbibile. Legenda: Test = gruppo con il concentrato piastrinico; Ctr = gruppo di controllo; CP = concentrato piastrinico; ABB = osso bovino inorganico; GTR = rigenerazione tissutale guidata; PRP = plasma ULFFRLQSLDVWULQH1' QRQGHWHUPLQDWR+$ LGURVVLDSDWLWHſ7&3 ſWULFDOFLRIRVIDWR%* YHWURELRDWWLYR')'%$ DOORWUDSLDQWRGLRVVROLRȴOL]]DWRGHPLQHUDOL]]DWR(0' GHULYDWRGHOOD matrice dello smalto; OFD = Open-Flap Debridement; TMB = osso mandibolare di toro.
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
399
RASSEGNA
Chirurgia parodontale
Tab. III
Forest plot della variazione percentuale di CAL per gli studi inclusi
Studio o sottogruppo Hanna et al., 2004 [41]
Media
DS
Totale
47,81
14,69
13
Media 34,59
DS
Totale
16,77
13
Peso
9,(IIHWWL¿VVL>,&@
1,7%
13,22 [1,10-25,34]
Anno 2004
Okuda et al., 2005 [43]
40,48
20,24
35
22,73
13,64
35
3,9%
17,75 [9,66-25,84]
2005
Christgau et al., 2006 [45]
45,05
13,51
25
45,61
ɉ
25
4,4%
–0,56 [–8,20-7,08]
2006
Ouyang et al., 2006 [44]
51,48
12,98
ɉ
34,76
ɉ
ɉ
2,2%
16,72 [5,87-27,57]
2006
Demir et al., 2007 [50]
36,69
ɉ
15
31,53
ɉ
14
19,1%
5,16 [1,51-8,81]
2007
Döri et al., 2007a [49]
45,63
10,68
12
44,23
ɉ
12
4,6%
1,40 [–6,05-8,85]
2007
Döri et al., 2007b [47]
41,28
10,09
15
41,44
9,91
15
5,0%
–0,16 [–7,32-7,00]
2007 2008
Döri et al., 2008b [52]
44,44
12,04
13
47,62
ɉ
13
3,9%
–3,18 [–11,21-4,85]
Piemontese et al., 2008 [53]
40,91
20,45
30
28,24
25,88
30
1,8%
12,67 [0,87-24,47]
2008
Döri et al., 2008a [51]
40,59
6,93
14
39,39
ɉ
14
7,1%
1,20 [–4,79-7,19]
2008
Döri et al., 2009 [56]
46,46
17,17
15
48,96
16,67
15
1,7%
–2,50 [–14,61-9,61]
2009
Saini et al., 2011 [59]
35,29
ɉ
20
24,44
ɉ
20
20,2%
10,85 [7,31-14,39]
2011
Sharma et al., 2011 [57]
48,18
25,62
22
44,46
23,11
20
1,2%
3,72 [–11,02-18,46]
2011
Kaushick et al., 2011 [58]
44,44
5,56
10
ɉɉ
10
15,3%
15,44 [11,37-19,51]
2011
Pradeep et al., 2012a [60]
49,35
19,68
33
45,21
14,54
17
2,7%
4,14 [–5,50-13,78]
2012
Pradeep et al., 2012b [61]
55,35
15,54
20
40,64
16,59
18
2,4%
14,74 [4,46-24,96]
2012
ɉɉɉ
Hassan et al., 2012 [63]
74,12
17,12
12
56,11
10,31
12
2,0%
18,01 [6,70-29,32]
2012
Ozdemir et al., 2012 [62]
33,33
26,67
14
14,29
17,86
14
0,9%
19,04 [2,23-35,85]
2012
Totale (IC 95%)
327
305
100,0%
Eterogeneità: Chi2 = 62,39; gl = 17 (p < 0,00001); I2 = 73% 7HVWSHUOȇHHWWRFRPSOHVVLYR= S Legenda: gl = gradi di libertà; I = indice di eterogeneità per la metanalisi; 9Ζ YDULDQ]DLQYHUVD'6 GHYLD]LRQHVWDQGDUGΖ& LQWHUYDOORGLFRQȴGHQ]D
collagene come carrier per i CP. I periodi
vello di dolore è stato valutato median-
di follow-up erano compresi tra 6 setti-
te una scala analogica visuale (VAS)
mane e 12 mesi.
rispettivamente 1 settimana e 1 e 3 set-
Per valutare la guarigione sono sta-
timane dopo la chirurgia. Non è stata
ti analizzati diversi parametri clinici.
trovata nessuna differenza a 1 settima-
Solo uno studio ha riportato differenze
na, mentre nel gruppo test si è osserva-
significative, in termini di parametri
ta una riduzione significativa del dolore
clinici, in favore del gruppo del CP [10].
a 3 settimane [10].
8,04 [6,45-9,63]
Differenza media 9,(IIHWWL¿VVL,&
4XHVWR VWXGLR WXWWDYLD DYHYD LO IROORZ up più breve fra tutti quelli inclusi (6
Copertura radicolare. Sono stati esclusi
settimane).
2 studi dalla metanalisi [10,65] poiché
In questa indagine gli autori hanno an-
non erano disponibili i valori medi del-
che presentato una valutazione istolo-
la copertura radicolare. Dalla metanalisi
gica del tessuto connettivo mostrando
dei 5 studi rimanenti [9,64,66-68] non è
nei campioni di controllo più cellule
HPHUVRDOFXQHIIHWWRVLJQL¿FDWLYRGHL&3
infiammatorie e meno collagene rispet-
(differenza percentuale della media pe-
to ai siti test. Negli studi condotti da
sata: –3,84%; IC 95%: –11,46-3,78%; p
Cheung et al. [9] e Yen et al. [10] il li-
= 0,32).
400 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
-50
-25
0
A favore del controllo
25
50
A favore del PRP
RASSEGNA
Forest plot degli studi con disegno sperimentale split-mouth
Studio o sottogruppo
Media
DS
Totale
Media
DS
Totale
Hanna et al., 2004 [41]
47,81
14,69
13
34,59
16,77
13
Christgau et al., 2006 [45]
45,05
13,51
25
45,61
14,04
25
15,9%
–0,56 [–8,20-7,08]
2006
Ouyang et al., 2006 [44]
51,48
12,98
ɉ
34,76
9,76
ɉ
11,1%
16,72 [5,87-27,57]
2006
Saini et al., 2011 [59]
35,29
6,08
20
24,44
5,33
20
23,8%
10,85 [7,31-14,39]
2011
Kaushick et al., 2011 [58]
44,44
5,56
10
10
22,8%
15,44 [11,37-19,51]
2011
Hassan et al., 2012 [63]
74,12
17,12
12
56,11
10,31
12
10,6%
18,01 [6,70,29,32]
2012
Ozdemir et al., 2012 [62]
33,33
26,67
14
14,29
17,86
14
6,0%
19,04 [2,23-35,85]
2012
Totale (IC 95%)
ɉɉ
ɉɉɉ
103
102
Peso
VI, Effetti random [IC 95%] Anno
9,7%
13,22 [1,10-25,34]
100,0%
sibile determinare il contributo di ciascun
eseguita sui 5 studi [9,64,66-68] per l’au-
fattore sull’esito positivo osservato nello
mento dei tessuti cheratinizzati non ha
studio [69].
2004
12,22 [7,54-16,90]
Eterogeneità: Tau2 = 20,63; Chi2 = 16,05; gl = 6 (p = 0,01); I2 = 63% 7HVWSHUOȇHHWWRFRPSOHVVLYR= S Legenda: gl = gradi di libertà; I = indice di eterogeneità per la metanalisi; VI = varianza inversa; '6 GHYLD]LRQHVWDQGDUGΖ& LQWHUYDOORGLFRQȴGHQ]D
Tessuto cheratinizzato. La metanalisi
Chirurgia parodontale
Tab. IV
Differenza media 9,(IIHWWL¿VVL,&
PRVWUDWR DOFXQ HIIHWWR VLJQL¿FDWLYR GHL CP (differenza media pesata: –0,04 mm; IC 95%: –0,43-0,34 mm; p = 0,82).
3.4 VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI BIAS Dei trial randomizzati inerenti al trat-
-50
-25
0
A favore del controllo
25
50
A favore del PRP
3.3 TRATTAMENTO DEI DIFETTI DI FORCAZIONE
tamento dei difetti intraossei, 11 studi
Tre studi split-mouth hanno riportato il
bias [41,47,49,51-53,56,57,60,61,63] e
trattamento dei difetti di forcazione man-
13 moderato a rischio di bias [40,42-
dibolare di Classe II [69-71]. In tutti questi
46,48,50,54,55,58,59,62]. Tutti gli RCT
mente buona, i risultati della presente
studi il gruppo di controllo è stato tratta-
che trattano delle recessioni gengivali
analisi della letteratura hanno dimostra-
to solo con OFD. Lo studio eseguito da
VRQRVWDWLFODVVL¿FDWLDPRGHUDWRULVFKLR
to una sostanziale eterogeneità tra i di-
Pradeep et al. nel 2009 [70] ha riportato
di bias. Due degli RCT riguardanti i difet-
versi studi per quanto riguarda i disegni
un effetto vantaggioso del PRP nel tratta-
ti di forcazione sono stati giudicati a bas-
sperimentali, gli obiettivi delle indagini,
mento dei difetti di forcazione di Classe II
so rischio di bias [70,71] e un altro RCT
le tecniche chirurgiche, le variabili per la
in 20 pazienti, sebbene dopo 6 mesi non
è stato considerato a moderato rischio di
valutazione dell’esito, le popolazioni dei
fosse avvenuta una completa chiusura del
bias [69].
pazienti, la durata del follow-up e i tipi e
VRQR VWDWL FODVVL¿FDWL D EDVVR ULVFKLR GL
difetto. Analogo risultato è stato ottenuto da Sharma et al. [71] utilizzando il PRF, dopo un follow-up di 9 mesi. Anche lo
i metodi di preparazione del CP. Il rag-
4. DISCUSSIONE
gruppamento degli studi inclusi in base al tipo di difetto parodontale trattato ha
studio di Lekovich et al. [69] ha mostra-
La revisione sistematica presentata si
permesso di ridurre la variabilità tra gli
to, in 26 pazienti 6 mesi dopo l’intervento
proponeva di valutare l’utilità dei CP
VWXGLDO¿QHGLHIIHWWXDUHXQDPHWDQDOLVL
chirurgico, un effetto positivo nel gruppo
nel migliorare la guarigione dei tessuti
sperimentale rispetto al gruppo di con-
molli e duri nelle procedure chirurgiche
trollo. Tuttavia, dal momento che il PRP è
di rigenerazione parodontale, sulla base
4.1 DIFETTI INTRAOSSEI PARODONTALI
stato utilizzato in combinazione con osso
di trial randomizzati. Sebbene la qualità
Complessivamente è stato riscontrato un
bovino inorganico e GTR, non è stato pos-
degli studi sia stata considerata general-
effetto positivo dei CP (tab. III). Nono-
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
401
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
stante la sottile differenza tra i criteri di
si forma in seguito all’attivazione pia-
confrontando il solo OFD rispetto allo
selezione degli studi, la presente metana-
strinica possa agire come una barriera
stesso OFD con l’aggiunta dei CP. In
lisi conferma sostanzialmente i risultati
H SUHYHQLUH O¶LQ¿OWUD]LRQH GHO WHVVXWR
quasi tutti gli studi, nei gruppi controllo
di un’altra revisione sistematica [20], che
epiteliale nel difetto. A causa dell’alto
e test è stata impiegata una tecnica ri-
KDWURYDWRHYLGHQ]DGLXQHIIHWWREHQH¿FR
costo delle membrane impiegate per la
costruttiva parodontale (innesto o GTR
del PRP nel trattamento dei difetti paro-
GTR e delle competenze richieste per
o una combinazione dei due) con PRP
dontali. Ciò indicherebbe che, indipen-
eseguire questa tecnica, l’impiego di
o PRF utilizzati come agente aggiuntivo
dentemente dall’approccio clinico, l’uti-
CP autologhi, anziché di membrane per
nel gruppo test. Il tipo di agente biologico
lizzo dei CP possa favorire il guadagno di
GTR, potrebbe consentire una riduzione
usato in combinazione con i CP potreb-
CAL in queste procedure.
del costo complessivo del trattamento
EH DQFKH LQÀXHQ]DUH O¶D]LRQH GHL IDWWRUL
H XQD VHPSOL¿FD]LRQH GHOOD SURFHGXUD
di crescita contenuti nella preparazione,
> PRP e GTR
Inoltre, come riportato da alcuni autori
come suggerito da una revisione sistema-
La presente revisione ha mostrato che,
[73], dopo l’attivazione il CP può essere
tica recente [20].
quando i CP vengono utilizzati in com-
appiattito ottenendo membrane autolo-
8OWHULRUL IDWWRUL FRQ SRVVLELOH LQÀXHQ]D
binazione con la GTR, nessun effetto
ghe ricche in piastrine, le quali possono
sul risultato potrebbero essere il nume-
aggiuntivo può essere rilevato dopo 12
essere posizionate sopra al difetto rea-
ro dei difetti delle pareti e l’ampiezza
mesi. Tra gli studi utilizzanti GTR, solo
lizzando un effetto barriera e di conten-
GHO GLIHWWR 4XHVWL IDWWRUL QRQ VRQR VWDWL
quello con il follow-up più corto (6 mesi)
zione, in modo simile alle membrane
valutati statisticamente nella presente
ha riportato un effetto addizionale posi-
convenzionali. La durata di tale barrie-
revisione poiché non sono stati ripor-
WLYR D IDYRUH GHO 353 >@ 4XHVWR VXJ-
ra autologa non è nota, ma dipende dal
tati sistematicamente e una tale ricerca
JHULVFHFKHODFRPSURYDWDHI¿FDFLDGHOOD
processo di degradazione proteolitica
avrebbe comportato una considerevole
GTR nelle procedure parodontali rigene-
GHOODWUDPDGL¿EULQDFKHVLVWLPDFRQ-
frammentazione dei dati e una riduzione
rative [72] potrebbe mascherare l’effetto
tinui per almeno 2 settimane [74], un
della validità dell’analisi.
del CP. Ciò risulta molto più evidente
WHPSRVXI¿FLHQWHSHUODFRPSOHWDULIRU-
Un’altra revisione sistematica [21] ha
prolungando il follow-up a 12 mesi. Al
mazione del tessuto epiteliale.
riportato che l’utilizzo del PRP in asso-
contrario, negli studi in cui la GTR non
ciazione con innesti di biomateriali per
era utilizzata, il PRP ha mostrato un ef-
> PRP e altri materiali ricostruttivi
il trattamento dei difetti parodontali pro-
fetto positivo marcato sul CAL. È possi-
L’effetto reale dei CP sulla rigenerazione
GXFHXQJXDGDJQRVLJQL¿FDWLYRGHLSDUD-
ELOH FKH LO UHWLFROR GHQVR GL ¿EULQD FKH
dei difetti intraossei può essere valutato
metri clinici associati al difetto. Tuttavia,
Tab. V
Trial randomizzati che riportano il trattamento della recessione gengivale
Autore, anno di pubblicazione
N. pazienti
N. unità (pazienti) Test Ctr
Intervento
Istologia
Follow-up (mesi)
Effetto del CP
ɉ
Nessuno
Test
Ctr
PCG
CTG
No
Cheung et al., 2004 [9]*
15
15
15
Huang et al., 2005 [64]
23
11
12
PRP
No PRP
No
ɉ
Nessuno
Yen et al., 2007 [10]*
20
20
20
CTG + PCG
CTG
Sì
6 settimane
Positivo
Keceli et al., 2008 [65]
40
20
20
CTG + PRP
CTG
No
12
Nessuno
Aroca et al., 2009 [67]*
20
20
20
PRF
No PRF
No
ɉ
Nessuno
Shepherd et al., 2009 [66]
18
ɉ
ɉ
ADM + PRP
ADM
No
ɉ
Nessuno
Jankovic et al., 2012 [68]*
15
15
15
PRF
CTG
No
ɉ
Nessuno
* Studio split-mouth. /HJHQGD7HVW JUXSSRFRQLOFRQFHQWUDWRSLDVWULQLFR&WU JUXSSRGLFRQWUROOR&3 FRQFHQWUDWRSLDVWULQLFR35) ȴEULQDULFFDLQSLDVWULQH353 SODVPDULFFRLQSLDVWULQH3&* 353VSXJQD di collagene; CTG = innesto di tessuto connettivo; ADM = allotrapianto di matrice dermica acellulare.
402 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
RASSEGNA
no adottato un protocollo split-mouth e
A causa della breve emivita dei fattori di
tivo del PRP sull’innesto, sono emersi ri-
in quelli con un disegno a gruppi paral-
crescita derivati dalle piastrine, si ritiene
sultati contrastanti [21].
OHOL 4XHVWR VXJJHULVFH FKH HQWUDPEL L
che i CP abbiano un effetto nelle primissi-
WLSL GL VWXGLR VLDQR HI¿FDFL QHO YDOXWDUH
me fasi della guarigione ossea e dei tessuti
> Studi esclusi
O¶LQÀXHQ]DGHO353VXJOLHVLWLGHOOHSURFH-
PROOL4XHVWRHIIHWWRSXzLQGXUUHXQ¶DFFH-
Nonostante siano stati giudicati di buon
dure chirurgiche. Gli studi split-mouth,
lerazione del processo di guarigione, il che
livello qualitativo, alcuni studi sono stati
che dovrebbero essere più appropriati in
implica un incremento della rigenerazione
esclusi dalla metanalisi che valuta l’effet-
quanto riducono la variabilità individua-
tissutale nelle prime settimane successive
WR VSHFL¿FR GHO 353 QHO WUDWWDPHQWR GHL
le nel confronto tra gruppi, hanno dato
alla chirurgia. Probabilmente tale effetto
difetti intraossei. In due studi [40,42] un
WXWWL ULVXOWDWL VLJQL¿FDWLYDPHQWH IDYRUH-
tende a scomparire nel medio-lungo ter-
gruppo test costituito dal trattamento dei
voli al gruppo test (tab. IV), a eccezione
mine. Pertanto, è possibile ipotizzare che
difetti intraossei con osso bovino inorga-
di uno, in cui era stata adottata anche la
gli studi con un follow-up più breve siano
nico, GTR e CP è stato confrontato con un
tecnica GTR [45].
maggiormente in grado di produrre esiti
gruppo controllo rappresentato dal trat-
Chirurgia parodontale
quando è stato valutato l’effetto aggiun-
positivi rispetto a quelli con una durata
WDPHQWRFRQVROROD*75RO¶2)'4XHVWL
4.2 RECESSIONE GENGIVALE
GLIROORZXSSLOXQJD4XHVWRqVWDWRXQ
studi hanno mostrato esiti migliori per
I CP non hanno mostrato alcun effetto si-
altro motivo per escludere dalla metanali-
il gruppo test, suggerendo che la combi-
JQL¿FDWLYRQHOPLJOLRUDPHQWRGHOODFRSHU-
si lo studio di Yen et al. [10] che aveva un
nazione di più agenti quali osso bovino
tura radicolare e nella cheratinizzazione
follow-up di sole 6 settimane.
LQRUJDQLFR*75H&3VLDHI¿FDFHQHOWUDW-
tissutale quando utilizzati come tratta-
Uno studio [9] ha confrontato il tratta-
tamento dei difetti intraossei. Tuttavia,
mento aggiuntivo per la recessione gen-
mento con i CP inclusi in una spugna di
analogamente a quanto riportato da una
JLYDOH4XHVWRULVXOWDWRqLQFRQWUDVWRFRQ
collagene con un trattamento con inne-
revisione precedente [21], non è stato pos-
una revisione recente in cui si riportano
sto di tessuto connettivo. Dopo 8 mesi
sibile avanzare alcuna conclusione riguar-
una guarigione accelerata e un aumento
di guarigione, nei due gruppi non è stata
do al contributo dei CP, dal momento che
della copertura radicolare [75]. Tuttavia,
evidenziata alcuna differenza nei para-
non si è potuto distinguere il ruolo svolto
in quest’ultima revisione sono stati consi-
metri clinici; in più il trattamento con i
da ogni agente nel processo rigenerativo.
derati anche studi con un basso livello di
CP ha prodotto un miglior effetto esteti-
In un altro studio [46] i CP sono stati im-
evidenza come i case report. Ciò potrebbe
co, suggerendo che potrebbe rappresen-
piegati come materiale d’impianto alter-
DYHU LQÀXHQ]DWR O¶DWWHQGLELOLWj GHOOH FRQ-
tare un’alternativa al trapianto di tessuto
nativo rispetto al vetro bioattivo, entram-
clusioni, nonostante gli autori abbiano
connettivo e ridurre il disagio postopera-
bi in associazione con la GTR. Non è stata
correttamente riconosciuto l’inadeguatez-
torio dei pazienti.
rilevata alcuna differenza tra i due gruppi
za delle evidenze cliniche disponibili.
dopo 6 mesi in termini di parametri clini-
Nella metanalisi qui riportata, l’unico
4.3 DIFETTI DI FORCAZIONE
ci, suggerendo che i CP potrebbero essere
studio che ha presentato un effetto po-
I tre studi selezionati [69-71] hanno pre-
HI¿FDFL WDQWR TXDQWR LO YHWUR ELRDWWLYR H
sitivo dei CP nel trattamento delle reces-
VHQWDWR XQ HVLWR VLJQL¿FDWLYDPHQWH PL-
potrebbero essere utilizzati come mate-
sioni gengivali è quello con il follow-up
gliore nel gruppo che utilizzava il PRP
riale da innesto per il trattamento dei di-
più corto (4 mesi) [66]. Dei due studi
rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia,
fetti intraossei [46]. Un articolo riportava
esclusi, uno non ha riportato alcun ef-
non è stata eseguita alcuna metanali-
dati a 7 anni di follow-up [39], ma è stato
fetto del PRP dopo 12 mesi di follow-up
si a causa delle differenze tra i gruppi
escluso dalla metanalisi in quanto era già
[65], mentre l’altro [10] ha riscontrato
del trattamento sperimentale. Non era
incluso l’articolo sui dati a 12 mesi dello
un risultato positivo, dopo 6 settimane, il
pertanto presente alcuna evidenza con-
stesso studio [45].
quale è stato anche validato da un’anali-
sistente riguardo all’effetto del PRP nel
si istologica. Sfortunatamente per questi
trattamento dei difetti di forcazione.
> Progettazione dello studio
studi non erano disponibili alcun valore
4XHVWR ULVXOWDWR HUD LQ OLQHD FRQ TXDQWR
Non è stata evidenziata alcuna differenza
medio e deviazione standard riguardo
riportato nella revisione di Trombelli et
rilevante nei risultati degli studi che han-
alla copertura radicolare.
al. [20].
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
403
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
4.4 METODI DI PREPARAZIONE DEI CONCENTRATI PIASTRINICI
EHQH¿FRGHL&3QHOFRQWUROORGHLVLQWRPL
testimoniato da un incremento dei trial
postoperatori.
clinici randomizzati, si è assistito a un au-
Per la preparazione del CP sono stati
PHQWRGHOOHHYLGHQ]HVXJOLHIIHWWLEHQH¿FL
4.6 INDICAZIONI PER LA RICERCA FUTURA
dei CP nelle procedure di chirurgia paro-
studi inclusi [40-42,45,46,48,53,54] non fornivano una descrizione dettagliata del
Alcuni aspetti emersi da questa revisione
vantaggiosamente come adiuvanti per le
protocollo di preparazione del CP (per
meritano ulteriori approfondimenti. Seb-
procedure d’innesto, ma non necessaria-
esempio uso di un separatore cellulare,
bene siano stati recentemente pubblicati
mente in combinazione con la GTR, per
fasi di centrifugazione, quantità di san-
studi sull’effetto dei CP diversi dal PRP
il trattamento dei difetti intraossei paro-
gue prelevata prima dell’intervento, con-
(per esempio il PRF) nel trattamento dei
dontali, mentre non è stato dimostrato
centrazione piastrinica basale nel san-
difetti intraossei parodontali, sono anco-
DOFXQ HIIHWWR EHQH¿FR QHO WUDWWDPHQWR
gue prelevato, quantità di CP ottenuto,
ra poche le evidenze derivanti da compa-
delle recessioni gengivali.
FRQFHQWUD]LRQHSLDVWULQLFD¿QDOHWLSRGL
razioni dirette. Inoltre non vi sono ancora
anticoagulante e impiego di un attivato-
HYLGHQ]H FOLQLFKH VXOO¶HI¿FDFLD GHO 35*)
re piastrinico). Ognuna di queste varia-
in questo tipo di difetti. Vi è una scarsi-
bili potrebbe aver avuto un ruolo nella
tà di evidenze anche riguardo all’effetto
vitalità e nell’attività piastrinica. Inol-
dei CP su comuni sintomi postoperatori,
tre, diversi CP potrebbero avere diverse
FRPH LO GRORUH H LO JRQ¿RUH FKH SRWUHE-
proprietà biologiche. Per esempio, la
bero essere rilevanti per la qualità di vita
tecnica per ottenere il PRGF produce un
dei pazienti e per la scelta dell’impiego di
preparato privo di leucociti, con lo sco-
tali agenti aggiuntivi, come evidenziato
po di ridurre il contenuto delle citochine
in un recente studio randomizzato [81].
SURLQ¿DPPDWRULH H VL SRVVRQR RWWHQHUH
Sono necessari ulteriori studi randomiz-
varie formulazioni aventi differenti con-
zati per indagare se l’uso addizionale dei
centrazioni piastriniche. Il PRF invece si
&3SRVVDDYHUHHIIHWWLEHQH¿FLSHULOWUDW-
ottiene centrifugando sangue non antico-
tamento dei difetti di forcazione. Gli stu-
agulato, e consiste di una ricca trama di
di futuri dovrebbero riportare con mag-
¿EULQDFRQLQJOREDWLOHXFRFLWLHSLDVWULQH
gior dettaglio il protocollo utilizzato per
sparsi in modo omogeneo all’interno del
la preparazione dei concentrati, oltre alla
preparato [23].
FRQFHQWUD]LRQHSLDVWULQLFDEDVDOHH¿QDOH
utilizzati diversi protocolli. Alcuni degli
del prodotto impiegato per ciascun pa-
4.5 ULTERIORI EFFETTI DEI CONCENTRATI PIASTRINICI
ziente. Sono necessari ulteriori studi cli-
Alcuni studi riguardanti le varie proce-
al solo OFD, senza altri fattori aggiuntivi
dure di chirurgia orale [9-11,73,76-81]
quali le tecniche ricostruttive. A causa dei
hanno evidenziato i vantaggi dei CP nelle
limiti metodologici degli studi esistenti,
primissime fasi di guarigione dei tessuti
sono fondamentali ulteriori indagini ben
molli e hanno suggerito che possano ri-
progettate per acquisire maggiori cono-
GXUUHO¶LQ¿DPPD]LRQHHLOGRORUHFRQXQ
scenze sul ruolo preciso dei CP nella rige-
effetto positivo sulla qualità di vita. Tut-
nerazione dei tessuti parodontali.
nici relativi al reale effetto dei CP rispetto
tavia, questi effetti non sono stati valutati opportunamente tra gli studi inclusi nella presente revisione. Solo due studi [9,10]
5. CONCLUSIONI
hanno valutato i livelli di dolore in se-
Negli ultimi anni, parallelamente a un
guito alla chirurgia e riportato un effetto
miglioramento della qualità degli studi,
404 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
dontale. I CP potrebbero essere utilizzati
CONFLITTO DI INTERESSI Gli autori dichiarano di non aver alcun FRQȵLWWRGLLQWHUHVVL FINANZIAMENTI ALLO STUDIO Gli autori dichiarano di non aver ricevuto ȴQDQ]LDPHQWL LVWLWX]LRQDOL SHU LO SUHVHQWH studio. BIBLIOGRAFIA 1. Baylink DJ, Finkelman RD, Mohan S. Growth factors to stimulate bone formation. J Bone Miner Res 1993;8(Suppl 2):S565-72. 2. Giannobile WV. Periodontal tissue engineering by growth factors. Bone 1996;19(Suppl 1):23-37. 3. Lind M. Growth factors: possible new clinical tools. A review. Acta Orthop Scand 1996;67(4):407-17. 4. Schilephake H. Bone growth factors in maxillofacial skeletal reconstruction. Int J Oral Maxillofac Surg 2002;31(5):469-84. 5. Intini G. The use of platelet-rich plasma in bone reconstruction therapy. Biomaterials 2009;30(28):4956-66. 6. Marx RE. Platelet-rich plasma: a source of multiple autologous growth factors for bone grafts. In: Lynch SE, Genco RJ, Marx RE (eds). Tissue Engineering: Applications in maxillofacial surgery and periodontics. Chicago, IL: Quintessence, 1999: pp. 71-82. 7. Marx RE, Garg AK. Bone graft physiology with use of platelet-rich plasma and hyperbaric oxygen. In: Jensen OT (ed). The Sinus Bone Graft. Chicago, IL: Quintessence, 1999: pp. 183-9. 8. Marx RE. Platelet concentrate: a strate-
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
gy for accelerating and improving bone regeneration. In: Davies JE (ed). Bone Engineering. Toronto: Em Squared, 2000: pp. 447-53. &KHXQJ :6 *ULɝQ 7- $ FRPSDUDWLYH study of root coverage with connective tissue and platelet concentrate grafts: 8-month results. J Periodontol 2004;75(12):1678-87.
406 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
19. 3ODFKRNRYD$61LNROLGDNLV'0XOGHU- -DQVHQ-$&UHXJHUV1+(HFWRISODWHlet-rich plasma on bone regeneration in dentistry: a systematic review. Clin 2UDOΖPSODQWV5HV 20. 7URPEHOOL/)DULQD5&OLQLFDORXWFRPHV with bioactive agents alone or in combination with grafting or guided tissue regeneration. J Clin Periodontol 2008;35(8 Suppl):117-35. 21. 0DUW¯QH]=DSDWD 0- 0DUW¯&DUYDMDO $ 6RO¢Ζ%ROLEDUΖ$QJHO([SµVLWR-5RGULJXH]/HWDO(ɝFDF\DQGVDIHW\RIWKH use of autologous plasma rich in platelets for tissue regeneration: a systematic review. Transfusion 2009;49(1): 44-56. 22. .RWVRYLOLV 6 0DUNRX 1 3HSHODVVL ( 1LNROLGDNLV ' 7KH DGMXQFWLYH XVH RI platelet-rich plasma in the therapy of periodontal intraosseous defects: a V\VWHPDWLF UHYLHZ - 3HULRGRQWDO 5HV 2010;45(3):428-43. 23. 'RKDQ (KUHQIHVW '0 5DVPXVVRQ / $OEUHNWVVRQ7&ODVVLȴFDWLRQRISODWHOHW concentrates: from pure platelet-rich SODVPD3353 WROHXFRF\WHDQGSODWHOHWULFK ȴEULQ /35) 7UHQGV %LRWHFKnol 2009;27(3):158-67. 24. 'HO )DEEUR 0 %RUWROLQ 0 7DVFKLHUL 6 :HLQVWHLQ5ΖVSODWHOHWFRQFHQWUDWHDGvantageous for the surgical treatment RI SHULRGRQWDO GLVHDVHV" $ V\VWHPDWLF review and meta-analysis. J Periodontol 2011;82(8):1100-11. 25. +LJJLQV-37$OWPDQ'*6WHUQH-$&$Vsessing risk of bias in included studies. In: Higgins JPT, Green S (eds). Cochrane +DQGERRN IRU 6\VWHPDWLF 5HYLHZV of Interventions (Version 5.1.0). The Cochrane Collaboration, 2011. http:// www.cochrane-handbook.org/ 26. /HNRYLF 9 &DPDUJR 30 :HLQODHQGHU 0 9DVLOLF 1 .HQQH\ (% &RPSDULVRQ of platelet-rich plasma, bovine porous bone mineral, and guided tissue regeneration versus platelet-rich plasma and bovine porous bone mineral in the treatment of intrabony defects: a reentry study. J Periodontol 2002;73(2):198205. 27. ΖOJHQOL 7 '¾QGDU 1 .DO %Ζ 'HPLQHUDOL]HG IUHH]HGULHG ERQH DOORJUDIW DQG platelet-rich plasma vs platelet-rich plasma alone in infrabony defects: a clinical and radiographic evaluation. Clin Oral Investig 2007;11(1):51-9.
28. Yamamiya K, Okuda K, Kawase T, Hata . :RO /)
Chirurgia parodontale
RASSEGNA
Platelets 2011;22(5):353-60. 36. Yilmaz S, Kabadayi C, Ipci SD, Cakar G, Kuru B. Treatment of intrabony periodontal defects with platelet-rich plasma versus platelet-poor plasma combined with a bovine-derived xenograft: a controlled clinical trial. J Periodontol 2011;82(6):837-44. 37. Zadeh HH. Minimally invasive treatment of maxillary anterior gingival recession defects by vestibular incision subperiosteal tunnel access and platelet-derived growth factor BB. Int J Periodontics Restorative Dent 2011;31(6):653-60. 38. Lekovic V, Milinkovic I, Aleksic Z, Jankovic S, Stankovic P, Kenney EB, et al. 3ODWHOHWULFK ȴEULQ DQG ERYLQH SRrous bone mineral vs. platelet-rich ȴEULQ LQ WKH WUHDWPHQW RI LQWUDERQ\ periodontal defects. J Periodontal Res 2012;47(4):409-17. 39. Moder D, Taubenhansl F, Hiller KA, 6FKPDO] * &KULVWJDX 0 ΖQȵXHQFH RI autogenous platelet concentrate on combined GTR/graft therapy in intrabony defects: a 7-year follow-up of a randomized prospective clinical split-mouth study. J Clin Periodontol 2012;39(5):457-65. 40. Camargo PM, Lekovic V, Weinlaender M, Vasilic N, Madzarevic M, Kenney EB. Platelet-rich plasma and bovine porous bone mineral combined with guided tissue regeneration in the treatment of intrabony defects in humans. J Periodontal Res 2002;37(4):300-6. 41. Hanna R, Trejo PM, Weltman RL. Treatment of intrabony defects with bovinederived xenograft alone and in combination with platelet-rich plasma: a randomized clinical trial. J Periodontol 2004;75(12):1668-77. 42. Camargo PM, Lekovic V, Weinlaender M, Vasilic N, Madzarevic M, Kenney EB. A reentry study on the use of bovine porous bone mineral, GTR, and platelet-rich plasma in the regenerative treatment of intrabony defects in humans. Int J Periodontics Restorative Dent 2005;25(1):49-59. 43. Okuda K, Tai H, Tanabe K, Suzuki H, Sato T, Kawase T, et al. Platelet-rich plasma combined with a porous hydroxyapatite graft for the treatment of intrabony periodontal defects in humans: a comparative controlled clinical
408 | DENTAL CADMOS
| 7/2013
study. J Periodontol 2005;76(6):890-8. 44. 2X\DQJ;<4LDR-(HFWRISODWHOHWULFK plasma in the treatment of periodontal intrabony defects in humans. Chin Med J (Engl) 2006;119(18):1511-21. 45. Christgau M, Moder D, Wagner J, Glässl 0+LOOHU.$:HQ]HO$HWDOΖQȵXHQFH of autologous platelet concentrate on healing in intra-bony defects following guided tissue regeneration therapy: a randomized prospective clinical split-mouth study. J Clin Periodontol 2006;33(12):908-21. 46. Keles GC, Cetinkaya BO, Albayrak D, Koprulu H, Acikgoz G. Comparison of platelet pellet and bioactive glass in periodontal regenerative therapy. Acta Odontol Scand 2006;64(6):327-33. 47. Döri F, Huszár T, Nikolidakis D, Arweiler 1%*HUDΖ6FXOHDQ$(HFWRISODWHOHW rich plasma on the healing of intra-bony defects treated with a natural bone mineral and a collagen membrane. J Clin Periodontol 2007;34(3):254-61. 48. Yassibag-Berkman Z, Tuncer O, Subasioglu T, Kantarci A. Combined use of platelet-rich plasma and bone grafting with or without guided tissue regeneration in the treatment of anterior interproximal defects. J Periodontol 2007;78(5):801-9. 49. Döri F, Huszár T, Nikolidakis D, Arweiler 1%*HUDΖ6FXOHDQ$(HFWRISODWHOHW rich plasma on the healing of intrabony defects treated with an anorganic bovine bone mineral and expanded SRO\WHWUDȵXRURHWK\OHQH PHPEUDQHV - Periodontol 2007;78(6):983-90. 50. 'HPLU%6HQJ¾Q'%HUEHURáOX$&OLQLcal evaluation of platelet-rich plasma and bioactive glass in the treatment of intra-bony defects. J Clin Periodontol 2007;34(8):709-15. 51. Döri F, Huszár T, Nikolidakis D, Tihanyi '+RUY£WK$$UZHLOHU1%HWDO(HFW of platelet-rich plasma on the healing of intrabony defects treated with beta tricalcium phosphate and expanded SRO\WHWUDȵXRURHWK\OHQH PHPEUDQHV - Periodontol 2008;79(4):660-9. 52. Döri F, Nikolidakis D, Húszár T, ArZHLOHU 1% *HUD Ζ 6FXOHDQ $ (HFW RI platelet-rich plasma on the healing of intrabony defects treated with an enamel matrix protein derivative and a natural bone mineral. J Clin Periodontol 2008;35(1):44-50.
53. Piemontese M, Aspriello SD, Rubini C, Ferrante L, Procaccini M. Treatment of periodontal intrabony defects with demineralized freeze-dried bone allograft in combination with platelet-rich plasma: a comparative clinical trial. J Periodontol 2008;79(5):802-10. 54. Harnack L, Boedeker RH, Kurtulus I, Boehm S, Gonzales J, Meyle J. Use of platelet-rich plasma in periodontal surgery. A prospective randomised double blind clinical trial. Clin Oral Investig 2009;13(2):179-87. 55. Camargo PM, Lekovic V, Weinlaender M, Divnic-Resnik T, Pavlovic M, Kenney EB. A surgical reentry study on the inȵXHQFH RI SODWHOHWULFK SODVPD LQ HQKDQFLQJWKHUHJHQHUDWLYHHHFWVRIERvine porous bone mineral and guided tissue regeneration in the treatment of intrabony defects in humans. J Periodontol 2009;80(6):915-23. 56. Döri F, Kovács V, Arweiler NB, Huszár 7 *HUD Ζ 1LNROLGDNLV ' HW DO (HFW RI platelet-rich plasma on the healing of intrabony defects treated with an anorganic bovine bone mineral: a pilot study. J Periodontol 2009;80(10): 1599-605. 57. Sharma A, Pradeep AR. Treatment of 3-wall intrabony defects in patients with chronic periodontitis with autoloJRXVSODWHOHWULFKȴEULQDUDQGRPL]HG controlled clinical trial. J Periodontol 2011;82(12):1705-12. 58. Kaushick BT, Jayakumar ND, Padmalatha O, Varghese S. Treatment of human periodontal infrabony defects with hydroxyapatite + beta tricalcium phosphate bone graft alone and in combination with platelet rich plasma: a randomized clinical trial. Indian J Dent Res 2011;22(4):505-10. 59. Saini N, Sikri P, Gupta H. Evaluation RI WKH UHODWLYH HɝFDF\ RI DXWRORJRXV platelet-rich plasma in combination with beta-tricalcium phosphate alloplast versus an alloplast alone in the treatment of human periodontal infrabony defects: a clinical and radiological study. Indian J Dent Res 2011;22(1):107-15. 60. Pradeep AR, Rao NS, Agarwal E, Bajaj P, Kumari M, Naik SB. Comparative evaluation of autologous platelet-rich ȴEULQ DQG SODWHOHWULFK SODVPD LQ WKH treatment of 3-wall intrabony defects
RASSEGNA
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
alone or in combination with a plateOHWULFKȴEULQPHPEUDQHIRUWKHWUHDWment of adjacent multiple gingival recessions: a 6-month study. J Periodontol 2009;80(2):244-52. Jankovic S, Aleksic Z, Klokkevold P, Lekovic V, Dimitrijevic B, Kenney EB, HW DO 8VH RI SODWHOHWULFK ȴEULQ PHPbrane following treatment of gingival recession: a randomized clinical trial. Int J Periodontics Restorative Dent 2012;32(2):e41-50. Lekovic V, Camargo PM, Weinlaender M, Vasilic N, Aleksic Z, Kenney EB. Effectiveness of a combination of platelet-rich plasma, bovine porous bone mineral and guided tissue regeneration in the treatment of mandibular grade II molar furcations in humans. J Clin Periodontol 2003;30(8):746-51. Pradeep AR, Pai S, Garg G, Devi P, Shetty SK. A randomized clinical trial of autologous platelet-rich plasma in the treatment of mandibular degree II furcation defects. J Clin Periodontol 2009;36(7):581-8. Sharma A, Pradeep AR. Autologous SODWHOHWULFK ȴEULQ LQ WKH WUHDWPHQW of mandibular degree II furcation defects: a randomized clinical trial. J Periodontol 2011;82(10):1396-403. Sculean A, Nikolidakis D, Schwarz F. Regeneration of periodontal tissues: combinations of barrier membranes and grafting materials. Biological foundation and preclinical evidence: a systematic review. J Clin Periodontol 2008;35(Suppl 8):106-16. Anitua E. The use of plasma-rich growth factors (PRGF) in oral surgery. Pract Proced Aesthet Dent 2001;13(6):487-93. Dohan Ehrenfest DM, Bielecki T, Jimbo R, Barbé G, Del Corso M, Inchingolo
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
) HW DO 'R WKH ȴEULQ DUFKLWHFWXUH DQG OHXNRF\WH FRQWHQW LQȵXHQFH WKH growth factor release of platelet concentrates? An evidence-based answer comparing a pure platelet-rich plasma (P-PRP) gel and a leukocyte- and plateOHWULFKȴEULQ/35) &XUU3KDUP%LRtechnol 2012;13(7):1145-52. Bashutski JD, Wang HL. Role of platelet-rich plasma in soft tissue root-coverage procedures: a review. Quintessence Int 2008;39(6):473-83. Simon D, Manuel S, Geetha V, Naik BR. Potential for osseous regeneration of platelet-rich plasma. A comparative study in mandibular third molar sockets. Indian J Dent Res 2004;15(4):133-6. Lee CY, David T, Nishime M. Use of platelet-rich plasma in the management of oral biphosphonate-associated osteonecrosis of the jaw: a report of 2 cases. J Oral Implantol 2007;33(6):371-82. Rutkowski JL, Fennell JW, Kern JC, Madison DE, Johnson DA. Inhibition of alveolar osteitis in mandibular tooth extraction sites using platelet-rich plasma. J Oral Implantol 2007;33(3):116-21. Rutkowski JL, Johnson DA, Radio NM, Fennell JW. Platelet rich plasma to facilitate wound healing following tooth extraction. J Oral Implantol 2010;36(1):11-23. Alissa R, Esposito M, Horner K, OliYHU 5 7KH LQȵXHQFH RI SODWHOHWULFK plasma on the healing of extraction sockets: an explorative randomised clinical trial. Eur J Oral Implantol 2010;3(2):121-34. Del Fabbro M, Ceresoli V, Lolato A, 7DVFKLHUL 6 (HFW RI SODWHOHW FRQFHQtrate on quality of life after periradicular surgery: a randomized clinical study. J Endod 2012;38(6):733-9.
DENTAL CADMOS
| 2013;81(7):393-409 |
Chirurgia parodontale
61.
in chronic periodontitis: a randomized controlled clinical trial. J Periodontol 2012;83(12):1499-507. Pradeep AR, Bajaj P, Rao NS, Agarwal E, 1DLN 6% 3ODWHOHWULFK ȴEULQ FRPELQHG with a porous hydroxyapatite graft for the treatment of three-wall Intrabony defects in chronic periodontitis: a randomized controlled clinical trial. J Periodontol 2012. Epub ahead of print. Ozdemir B, Okte E. Treatment of intrabony defects with beta-tricalciumphosphate alone and in combination with platelet-rich plasma. J Biomed Mater Res B Appl Biomater 2012;100(4):97683. Hassan KS, Alagl AS, Abdel-Hady A. Torus mandibularis bone chips combined with platelet rich plasma gel for treatment of intrabony osseous defects: clinical and radiographic evaluation. Int J Oral Maxillofac Surg 2012;41(12):1519-26. Huang LH, Neiva RE, Soehren SE, GiDQQRELOH :9 :DQJ +/ 7KH HHFW RI platelet-rich plasma on the coronally DGYDQFHG ȵDS URRW FRYHUDJH SURFHdure: a pilot human trial. J Periodontol 2005;76(10):1768-77. .HFHOL +* 6HQJXQ ' %HUEHURáOX $ Karabulut E. Use of platelet gel with connective tissue grafts for root coverage: a randomized-controlled trial. J Clin Periodontol 2008;35(3):255-62. Shepherd N, Greenwell H, Hill M, Vidal R, Scheetz JP. Root coverage using acellular dermal matrix and comparing a coronally positioned tunnel with and without platelet-rich plasma: a pilot study in humans. J Periodontol 2009;80(3):397-404. Aroca S, Keglevich T, Barbieri B, Gera I, Etienne D. Clinical evaluation of a PRGLȴHG FRURQDOO\ DGYDQFHG ȵDS
409