Patologia e Medicina orale
ARTICOLO ORIGINALE
Ipoestesia del nervo mentoniero causata da infezioni odontogene: casi clinici Numbness of the mental nerve caused by odontogenic infections: case series M. Carbonea,*, F. Della Ferreraa, L. Carboneb, P.G. Arduinoa, R. Broccolettia a b
Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Sezione di Medicina Orale, CIR Dental School Libero professionista in Torino
Ricevuto il 3 novembre 2014 Accettato il 6 marzo 2015 *Autore di riferimento Mario Carbone
[email protected]
RIASSUNTO
di 3.5 e 3.6 e ipoestesia del territorio
OBIETTIVI. Si descrive una serie di casi nei
mentoniero sinistro; l’ortopantomografia
quali il sintomo più rilevante era la pre-
evidenziava una lesione litica espansiva
senza di “mento addormentato” (Numb
che coinvolgeva il canale mandibolare,
Chin Syndrome, NCS) correlato a infezioni
suggestiva per lesione cistica in relazione
odontogene e lesioni cistiche. Questa neu-
all’elemento 3.6. Un paziente maschio di
ropatia del nervo alveolare è caratterizzata
63 anni (caso 3) riportava un violento do-
da ipoestesia o parestesia del labbro infe-
lore in regione premolare e molare infe-
riore e del mento.
riore destra, presto seguita da ipoestesia del territorio mentoniero omolaterale. La
MATERIALI E METODI. Quando non è
TC mandibolare mostrava segni di osteite
associata a cause iatrogene, la sindro-
con sequestro osseo, originato da paro-
me è clinicamente significativa a causa
dontite apicale di 4.7 e 4.5.
della sua frequente associazione con malattie maligne, soprattutto linfoma e
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI. Nono-
lesioni metastatiche. Tuttavia sono stati
stante la neuropatia del nervo mentoniero
riscontrati casi relazionati con patologie
sia considerata un sintomo da “codice ros-
dentali, come ascessi dentoalveolari o
so” per la possibilità di una neoplasia mali-
tumori benigni. Vengono presentati tre
gna a distanza, si deve comunque valutare
casi di NCS. Un paziente maschio di 59
l’eventualità di cause infettive odontogene
anni (caso 1) accusava dolore violento
o altre cause benigne.
nella regione premolare destra; dopo pochi giorni compariva ipoestesia del ner-
PAROLE CHIAVE
vo mentoniero destro. L’esame clinico
` Ipoestesia del labbro inferiore ` Infezioni odontogene ` Osteite mandibolare ` Nervo alveolare ` Mandibola
e radiologico confermava la presenza di una lesione osteolitica infettiva originata da 4.5. Una paziente di 45 anni (caso 2) riportava un dolore continuo spontaneo
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abscesses or benign tumours. Three cases
the right mental nerve soon followed.
OBJECTIVES. We describe a case series
of NCS are described. A 59-year-old man
In the CT imaging, signs of osteitis with
in which the presence of Numb Chin Syn-
(case I) presented with violent pain in
sequestrum originated from apical
drome (NCS) was the most relevant symp-
the right premolar region; after a few
periodontitis of 4.7 and 4.5 were found.
tom related to odontogenic infections and
days, hypoesthesia of right mental nerve
cystic lesions. This neuropathy of the men-
also appeared. Clinical and radiologic
DISCUSSION AND CONCLUSIONS. Al-
tal nerve is characterized by the presence
examinations confirmed the presence of
though the mental nerve neuropathy is
of hypoesthesia or paresthesia of the lower
an osteolytic infective lesion originated
considered a “red flag” symptom of a dis-
lip and chin.
from 4.5. A 45-year old-woman (case
tant malignant neoplasm, odontogenic
II) reported a continuous not evoked
infective causes or benign tumours should
MATERIALS AND METHODS. When
pain at 3.5, 3.6 and hypoesthesia of
be considered.
not related to iatrogenic causes, the
left mental nerve; dental panoramic
condition is clinically significant because
tomography revealed an expanding lytic
KEY WORDS
of its frequent association with malignant
lesion involving the mandibular canal
diseases, especially lymphoma and
suggesting a cystic lesion in relation to
metastatic lesions. However, several
3.6. A 63-year-old man (case III) reported
cases have been ascribed to dental
a violent pain in the right lower molar
pathologies, such as dentoalveolar
and premolar region; hypoesthesia of
` Numb chin syndrome ` Odontogenic infections ` Mandibular osteitis ` Alveolar nerve ` Mandible
1. INTRODUZIONE
nio dovuta a masse tumorali o invasione leptomeningeale [2,3].
Patologia e Medicina orale
ABSTRACT
2. CASI CLINICI
L’ipoestesia e la parestesia del nervo
Traumi (fratture del ramo o del corpo
2.1 CASO 1
alveolare inferiore, conosciute come
mandibolare) e malattie sistemiche quali
Un paziente maschio di 59 anni si è ri-
“Numb Chin Syndrome” (NCS), devo-
l’anemia falciforme, la sclerosi multipla,
volto al nostro ambulatorio a causa di
no essere considerate un “codice rosso”
l’amiloidosi, la sarcoidosi e il diabete
una tumefazione mandibolare destra,
in campo odontoiatrico in quanto una
mellito potrebbero essere responsabili
preceduta da un improvviso e violento
rilevante percentuale di questi sintomi
anch’esse di questo sintomo alquanto
dolore nella regione premolare. Il sinto-
potrebbe essere relazionata a neoplasie
inusuale [4].
mo presentava esacerbazione durante le
maligne [1]. Tra i più frequenti tumori
Riguardo ai fattori eziologici di questa
ore notturne. Il paziente riportava inoltre
che metastatizzano a distanza nella re-
rara sindrome, la letteratura riporta so-
trisma con un’interferenza occlusale del
gione mandibolare si ritrova al primo
prattutto cause iatrogene, correlate a
manufatto protesico nel IV quadrante.
posto il carcinoma mammario, seguito
complicanze in chirurgia orale estrattiva
Nei giorni precedenti il paziente era stato
dal carcinoma primitivo polmonare, ti-
o implantare [5], mentre infezioni peria-
sottoposto a terapia antibiotica (amoxi-
roideo, renale, prostatico e nasofarin-
picali, osteiti e cisti odontogene, che sono
cillina compresse, 1 g ogni 12 ore per 7
geo. Altre neoplasie associate possono
problematiche diffuse in campo odonto-
giorni) e antinfiammatoria (ibuprofene
riscontrarsi in quadri ematologici come
iatrico, raramente possono essere asso-
compresse, 400 mg 2 volte al giorno per
la leucemia linfatica acuta, il linfoma di
ciate a casi di NCS [6-8].
7 giorni) con rimozione del ponte prote-
Hodgkin e non Hodgkin e il mieloma.
Nel presente lavoro si riportano tre casi
sico. A 10 giorni dall’inizio della terapia
Un’altra causa di NCS è da ricercare nei
di NCS in cui la diagnosi finale è stata
si era verificata remissione del dolore,
tumori del nervo alveolare inferiore, del
correlata a infezioni e patologie cistiche
mentre erano comparsi ipoestesia del
nervo mentoniero e delle loro guaine
dell’osso mandibolare.
territorio mentoniero destro e aumento
mieliniche, così come nella compressio-
Gli autori hanno ottenuto il consenso in-
della mobilità dell’elemento 4.5.
ne nervosa trigeminale alla base del cra-
formato da tutti e tre i pazienti.
Al momento della prima osservazione
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presso la nostra struttura, si rilevava una
mefazione, mentre gli elementi dentari
della radiografia, si effettuava una TC del-
tumefazione dura e scarsamente dolente
3.5 e 3.6 risultavano dolenti alla percus-
la regione interessata: anch’essa confer-
sul versante vestibolare della regione pre-
sione; l’esame obiettivo confermava l’i-
mava la presenza di un’ampia area radio-
mandibolare destra. Due linfonodi omo-
poestesia del territorio di innervazione
trasparente omogenea con margini ben
laterali sottomandibolari erano palpabili
del mentoniero sinistro.
definiti (fig. 2a,b). Il nervo alveolare infe-
e dolenti. Confermate la persistenza di
Una radiografia endorale rilevava una le-
riore era incluso e parzialmente dislocato
una sintomatologia neurologica e la resi-
sione litica periapicale estesa oltre i limiti
dalla lesione osteolitica. Questa lesione
stenza alla terapia medica, si richiedeva
della pellicola radiografica.
radiotrasparente rivelava una certa conti-
subito una TC della regione interessata
Veniva prescritta terapia farmacologica
guità con la radice mesiale dell’elemento
e si eseguiva la biopsia incisionale della
antimicrobica con amoxicillina e acido
3.6, precedentemente trattato endodonti-
tumefazione mandibolare, al fine di por-
clavulanico, 1 g ogni 12 ore per 6 giorni,
camente, confermando la diagnosi finale
re diagnosi differenziale con una lesione
e si inviava la paziente presso la nostra
di cisti odontogena periapicale.
infiltrativa mandibolare di origine neopla-
struttura.
Nel frattempo la paziente riportava una
stica maligna. Nel periodo postoperatorio
Una panoramica dentaria immediata-
riduzione del dolore e la comparsa di
si prescriveva una nuova terapia antibio-
mente eseguita mostrava un’ampia area di
tumefazione mandibolare sinistra, in
tica con piperacillina sodica (2 g per via
lacuna ossea con margini ben definiti al di
corrispondenza dell’area premolare e
intramuscolare ogni 12 ore per 7 giorni).
sotto degli elementi 3.5 e 3.6, inscindibili
molare. Si somministravano ceftriaxone
A 24 ore dall’intervento il paziente pre-
dal canale mandibolare e dal decorso del
fiale da 1 g per via intramuscolare, 1 g/
sentava remissione dell’ipoestesia e della
nervo alveolare inferiore sinistro (fig. 1).
die per 6 giorni, associato a naproxene
parestesia.
A causa dell’interpretazione non univoca
sodico in compresse da 550 mg, 1 com-
Il referto della TC indicava la presenza di un’area osteolitica a margini sfumati,
Fig. 1
avente diametro di circa 1,5 cm ed esten-
Ortopantomografia del caso 2: ampia lacuna ossea associata a 3.5 e 3.6 non distinguibile dal canale mandibolare
dentesi fino alla corticale mandibolare inferiore destra, e di due linfonodi di verosimile natura reattiva. La diagnosi istologica del frammento operatorio propendeva per un quadro compatibile con un’osteomielite (frammenti di mucosa orale e osso necrotico con spiccata infiammazione a carattere prevalentemente granulocitario).
2a
2b
Dopo una settimana di terapia si otteneva la remissione completa del quadro clinico. A distanza di un mese si eseguiva l’avulsione dell’elemento 4.5.
2.2 CASO 2 Una donna di 45 anni era giunta all’osservazione dell’odontoiatra curante per dolore continuo non provocato nella regione inferiore sinistra, associato a ipoestesia dello stesso territorio. All’esame clinico intraorale non si riscontrava tu-
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Fig. 2a,b Immagine TAC del caso 2: si noti il danno della corticale ossea linguale e vestibolare
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fazione mandibolare destra e aumentata
la regione 4.5- 4.7. La diagnosi radiolo-
esomeprazolo in compresse da 20 mg, 1
mobilità del ponte protesico esteso da 4.5
gica era di osteite con sequestro, proba-
compressa la sera per 6 giorni. In terza
a 4.7, seguita dopo 5 giorni dalla comparsa
bilmente originata da una parodontite
giornata di terapia si drenava l’ascesso
di ipoestesia mentoniera destra e successi-
apicale degli elementi 4.5-4.7 (fig. 4a,b).
e dopo una settimana si estraeva l’ele-
vamente di fistola extraorale sottomandi-
Nella medesima area si poteva notare un
mento dentario 3.6. Dopo la terapia far-
bolare, in corrispondenza dei molari (fig.
tragitto fistoloso con origine dall’erosio-
macologica e chirurgica si otteneva una
3). Il paziente veniva sottoposto a terapia
ne della corteccia linguale mandibolare.
parziale remissione del danno neurologi-
medica con amoxicillina e acido clavulani-
Il paziente veniva sottoposto a terapia an-
co. La ripresa completa della sensibilità
co 1 g ogni 12 ore per 6 giorni.
tibiotica con piperacillina sodica in fiale
del mentoniero sinistro veniva riportata
Giunto alla nostra osservazione si ese-
da 2 g per via intramuscolare, 1 fiala ogni
a un mese dalla cistectomia, eseguita 2
guivano panoramica dentaria e TC man-
12 ore per 6 giorni, senza evidenti effetti
settimane dopo l’estrazione dentaria.
dibolare. Gli esami radiologici rivelava-
clinici. Alla fine del trattamento la biopsia
no segni di riarrangiamento strutturale
ossea confermava la diagnosi di osteite.
2.3 CASO 3
osseo in regione 4.6-.4.7: in particolare,
La successiva sequestrectomia ossea con-
Un paziente maschio di 63 anni era stato
entro i limiti della corteccia mandibola-
duceva in pochi giorni al ripristino totale
riferito al nostro ambulatorio per ipoe-
re nella regione 4.6 si poteva visualizzare
della sensibilità del nervo mentoniero.
stesia del territorio mentoniero destro.
una zona di radiotrasparenza. All’interno
La settimana precedente il paziente si era
di quest’area traslucente si notava un’im-
rivolto all’odontoiatra curante per un vio-
magine ovalare radiopaca. L’immagine
lento e diffuso dolore nella regione infe-
TC confermava la presenza di una lesione
riore destra molare e premolare. All’esame
irregolare osteolitica con erosione focale
L’ipoestesia e la parestesia del nervo
obiettivo il clinico aveva evidenziato tume-
della corticale linguale e vestibolare nel-
mentoniero sono riscontrate raramente
Patologia e Medicina orale
pressa 2 volte al giorno per 6 giorni, ed
3. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
nella pratica odontoiatrica; il sintomo Fig. 3 Immagine del caso 3: fistola cutanea associata a erosione della corticale linguale mandibolare
neurologico viene perciò catalogato come “allarme rosso” di una malattia neoplastica [1-5]. Tuttavia, sempre più spesso, questo segnale potrebbe essere correlato a patologie orali o traumi iatrogeni. Le infezioni periapicali, le osteiti e le cisti odontogene sono patologie comuni, ma solo una modesta percentuale di queste
4a
può essere associata a NCS. I fattori che possono portare a NCS in caso di patologia periapicale sono correlati direttamente a compressioni meccaniche, a prodotti metabolici tossici batterici o a entrambi [6]. Il nervo mentoniero è spesso affetto da complicanze endodon-
4b
Fig. 4a,b
tiche nei premolari mandibolari, ove si
Immagine CBCT del caso 3: osteite mandibolare con erosione delle corticali vestibolare e linguale, con sequestro osseo
osservano disordini neurosensoriali con un’incidenza dello 0,96%. Tuttavia nella maggior parte dei casi la NCS non è in relazione con lesioni periapicali di per sé ma con la loro gestione [7]. La parestesia associata al trattamento endodontico po-
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trebbe essere dovuta alla sovrastrumen-
sfato (ATP) possono essere supplementate
modo corretto di affrontare queste preoc-
tazione e/o alla sovracondensazione o al
per facilitare la rigenerazione tessutale [7].
cupanti situazioni cliniche.
passaggio di materiale endodontico nelle
Il trattamento delle cisti odontogene è
vicinanze del nervo alveolare inferiore o
spesso inteso come biopsia escissionale,
delle sue diramazioni. Il potenziale recu-
in grado di enucleare la patologia e nello
pero del fascio nervoso dipende dall’e-
stesso tempo prelevare il tessuto neofor-
stensione del danno e dalla rapidità di
mato per l’esame istologico [8].
rimozione della causa scatenante [6,7].
Non abbiamo individuato in letteratu-
Le cisti odontogene e radicolari sono ge-
ra segnalazioni di casi di NCS associati
neralmente asintomatiche: si riscontrano,
a osteite e sequestro osseo; sembra tut-
infatti, ben pochi casi associati a proble-
tavia plausibile che possano condivide-
matiche di tipo neurologico. Il mecca-
re con i casi a origine dentaria lo stesso
nismo della lesione nervosa è tutt’oggi
meccanismo
poco chiaro; la causa potrebbe essere la
rappresentano fasi successive a infezioni
compressione meccanica provocata dall’e-
periapicali), così come lo stesso approc-
spansione dell’involucro cistico [8,9].
cio terapeutico (combinazione di tratta-
Dopo un’accurata anamnesi del paziente
mento medico e chirurgico).
e un attento esame clinico (caso di dolore
In conclusione, poiché la combinazione
improvviso e violento con o senza tume-
di NCS con l’infezione o un tumore be-
fazione, seguito da ipoestesia o parestesia
nigno della mandibola è infrequente, il
del nervo alveolare inferiore) la tecnica ra-
sintomo neurologico impone un attento
diografica, specialmente la TC a fascio co-
esame clinico e un ancor più approfon-
nico (Cone Beam Computed Tomoghaphy,
dito esame radiologico comprendente la
CBCT), è spesso di grande aiuto nella va-
CBCT. Generalmente la rimozione del
lutazione dell’area del tessuto danneggia-
fattore scatenante è sufficiente per otte-
to in relazione al tessuto duro e al canale
nere la remissione del sintomo neurolo-
mandibolare. Inoltre è fondamentale nella
gico in un periodo di tempo abbastanza
diagnostica differenziale delle lesioni neo-
variabile [6-9].
plastiche: l’ipoestesia del nervo mentonie-
Nell’esperienza descritta i tre pazienti
ro può rappresentare il sintomo inaugurale
affetti da NCS hanno ripristinato lo stato
di una neoplasia maligna nel 30% dei casi,
di normale conduzione nervosa in circa 2
e il primo segno clinico di una progressio-
mesi dall’inizio del trattamento. I pazien-
ne e diffusione del cancro in un paziente
ti sono stati indirizzati al Dipartimento di
con storia di patologia maligna nel 40%
Scienze Chirurgiche, Sezione di Medicina
dei casi [10,11]. La causa neoplastica più
Orale, dell’Università degli Studi di Tori-
comune di NCS è il cancro della mammella
no per timore che la problematica orale
metastatizzato (40%), seguito dal linfoma
potesse avere un collegamento di tipo
non Hodgkin (20%) e dal carcinoma della
metastatico con una neoplasia a distanza.
prostata (6%) [10,11].
I dati riportati in letteratura avvalorano
La terapia degli elementi dentari che pre-
la conclusione che, anche se non comuni,
sumibilmente causano sintomi neurologici
le infezioni periapicali e le cisti odonto-
può variare dall’estrazione al trattamento
gene possono essere responsabili di NCS.
canalare, per lo più associati a sommini-
Evitare allarmismi attraverso un’accura-
strazione di antibiotici e corticosteroidi
ta e completa storia clinica e un appro-
sistemici. Vitamina B12 e adenosina-trifo-
fondito esame clinico e radiografico è il
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eziopatogenetico
(infatti
CONFLITTO DI INTERESSI Gli autori dichiarano che non esiste alcun conflitto di interesse di ordine economico o di altro tipo in merito alla pubblicazione del presente articolo. FINANZIAMENTI ALLO STUDIO Gli autori dichiarano che nessuna forma di finanziamento è stata ricevuta a sostegno del presente studio. BIBLIOGRAFIA 1.
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