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L’utilità delle linee guida in ortodonzia
Editoriale
L’utilità delle linee guida in ortodonzia The usefulness of guidelines in Orthodontics
Un paziente che si presenta alla nostra osservazione per risolvere una problematica occlusale ci chiede spesso di soddisfare una serie di aspettative; è indispensabile quindi che il nostro intervento produca dei risultati che rispondano alle sue esigenze estetiche e che siano durevoli. Per garantire la stabilità nel breve ma soprattutto nel lungo termine è fondamentale, innanzitutto, impostare una corretta diagnosi e quindi un trattamento specifico per il paziente. Affinché la fase diagnostica sia completa e l’iter terapeutico dia risultati predicibili e prevedibili, per l’ortodontista è necessario poter usufruire di linee guida, cioè di indicazioni codificate sul comportamento da seguire sia nell’inquadramento della problematica del paziente sia nell’impostazione della terapia. La medicina odierna è basata sull’evidenza scientifica (Evidence based), pertanto anche le linee guida ortodontiche devono essere supportate dai dati presenti in letteratura. Per stilare delle linee guida adatte ai singoli casi è necessario avvalersi di uno strumento scientifico affidabile quale la revisione sistematica della letteratura, attraverso la quale possiamo tentare di risolvere questioni ancora controverse, rispondere a domande per le quali le argomentazioni riportate sono incerte, spiegare le variazioni presenti nella pratica medica.
0391-2000/$ - see front matter © 2012 Elsevier Srl. Tutti i diritti riservati. doi:10.1016/j.mor.2011.12.001
Attraverso un’accurata revisione, dunque, possiamo innanzitutto valutare tutte le conoscenze disponibili sulla probematica occlusale del paziente e quindi identificare selettivamente gli studi scientificamente rilevanti. Alla luce della grande quantità di pubblicazioni prodotte su ciascun argomento, delle carenze metodologiche di una parte importante delle ricerche, della tendenza a pubblicare più frequentemente gli studi con risultati positivi piuttosto che negativi, nonché i limiti insiti nei processi di revisione degli esperti, è necessario valutare criticamente il materiale selezionato. Solo da una selezione così accurata è possibile ricavare delle linee guida adatte che codifichino il lavoro del professionista. Il paziente infine può beneficiare dell’utilizzo delle linee guida attraverso le quali può essere informato dell’evidenza scientifica degli interventi clinici a cui decide di sottoporsi, nel rispetto delle sue aspettative.
Paola Cozza Direttore Scientifico “Mondo Ortodontico” Direttore Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e-mail: [email protected]
MONDO ORTODONTICO 2012;37(1):1 |
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L’utilità delle linee guida in ortodonzia The usefulness of guidelines in Orthodontics
Un paziente che si presenta alla nostra osservazione per risolvere una problematica occlusale ci chiede spesso di soddisfare una serie di aspettative; è indispensabile quindi che il nostro intervento produca dei risultati che rispondano alle sue esigenze estetiche e che siano durevoli. Per garantire la stabilità nel breve ma soprattutto nel lungo termine è fondamentale, innanzitutto, impostare una corretta diagnosi e quindi un trattamento specifico per il paziente. Affinché la fase diagnostica sia completa e l’iter terapeutico dia risultati predicibili e prevedibili, per l’ortodontista è necessario poter usufruire di linee guida, cioè di indicazioni codificate sul comportamento da seguire sia nell’inquadramento della problematica del paziente sia nell’impostazione della terapia. La medicina odierna è basata sull’evidenza scientifica (Evidence based), pertanto anche le linee guida ortodontiche devono essere supportate dai dati presenti in letteratura. Per stilare delle linee guida adatte ai singoli casi è necessario avvalersi di uno strumento scientifico affidabile quale la revisione sistematica della letteratura, attraverso la quale possiamo tentare di risolvere questioni ancora controverse, rispondere a domande per le quali le argomentazioni riportate sono incerte, spiegare le variazioni presenti nella pratica medica.
0391-2000/$ - see front matter © 2012 Elsevier Srl. Tutti i diritti riservati. doi:10.1016/j.mor.2011.12.001
Attraverso un’accurata revisione, dunque, possiamo innanzitutto valutare tutte le conoscenze disponibili sulla probematica occlusale del paziente e quindi identificare selettivamente gli studi scientificamente rilevanti. Alla luce della grande quantità di pubblicazioni prodotte su ciascun argomento, delle carenze metodologiche di una parte importante delle ricerche, della tendenza a pubblicare più frequentemente gli studi con risultati positivi piuttosto che negativi, nonché i limiti insiti nei processi di revisione degli esperti, è necessario valutare criticamente il materiale selezionato. Solo da una selezione così accurata è possibile ricavare delle linee guida adatte che codifichino il lavoro del professionista. Il paziente infine può beneficiare dell’utilizzo delle linee guida attraverso le quali può essere informato dell’evidenza scientifica degli interventi clinici a cui decide di sottoporsi, nel rispetto delle sue aspettative.
Paola Cozza Direttore Scientifico “Mondo Ortodontico” Direttore Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e-mail: [email protected]
MONDO ORTODONTICO 2012;37(1):1 |
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